Mara Venier, intervistata dal Corriere della Sera, ha raccontato nel dettaglio l’incubo che sta attraversando. Tutto è iniziato con un’operazione ai denti: doveva essere un intervento soft, si è trasformato in un calvario. La ‘Zia’ di Domenica In ha infatti dovuto farsi operare una seconda volta, d’urgenza, per scongiurare gravi danni.
“Sono tornata a casa, ma sono distrutta. Ho una paresi totale a tutta la faccia: bocca, naso, guancia. Zero sensibilità”, confida al quotidiano milanese, aggiungendo che ha un nervo lesionato ma che almeno non sente dolore. Anche perché è “piena di antibiotici e cortisone”. Dormire è difficile e infatti passa notti insonni. “Mangio solo gelati. Stamattina alle 4 mettevo a posto gli armadi per non impazzire”, spiega sempre la Venier che ha poi ricostruito con precisione quello che le è accaduto.
Lunedì 31 maggio è andata dal dentista per un problema a un dente. Doveva essere una cosa rapida ma non lo è stata visto che c’è stato un intervento di 8 ore. Tutto finito dopo l’operazione? Assolutamente no: “Stavo male, ma soprattutto non passava quell’effetto di anestesia. Avevo sempre la faccia bloccata”. Quindi ha cominciato a chiamare il dentista che l’ha rassicurata più volte, dicendole che quegli effetti erano normali.
Invece di normale c’era ben poco. Mara lo ha capito quando le sue condizioni al posto di migliorare sono peggiorate di ora in ora. Quindi ha deciso di sentire un altro parere: “Per miracolo il giovedì ho chiamato il mio amico medico Giovanni di Giacomo perché la mia collaboratrice si era fatta male a una caviglia e gli ho raccontato quanto mi stava succedendo. Lui ha capito subito, dai miei sintomi, che c’era qualcosa di molto serio e mi ha fatto andare subito di corsa dal dottor Valentino Valentini, chirurgo maxillofacciale che benedico”.
La prima cosa che Valentini le ha fatto fare è stato un esame neurologico, capendo subito che la situazione non era da sottovalutare. Anzi era grave e infatti il venerdì Mara è finita sotto i ferri per la seconda volta. Un lungo intervento durante il quale le hanno tolto quell’impianto messo dal dentista. Era quello che aveva lesionato il nervo. “Il problema è che avrebbe dovuto essere rimosso subito, invece purtroppo sono trascorsi 5 giorni”, chiosa con amarezza la conduttrice veneziana.
E adesso? Cosa succede? Il peggio è stato scongiurato? “Purtroppo la paresi è rimasta. Ora devo solo pregare Iddio che il nervo possa riprendersi da solo, e che non ci sia bisogno di un intervento di microchirurgia per “aggiustarlo”. Il chirurgo spera davvero di non dover intervenire”. Per capire se ci sarà una ripresa oppure no, spiega sempre Mara, ci vorranno mesi perché non è semplice capire se il nervo si sistemerà da solo. “È davvero un incubo che mi ha cambiato la vita”, ribadisce.
Nonostante ciò la scorsa domenica è andata in onda. “Ho voluto provare a superare il trauma, ma è stata durissima”, afferma, aggiungendo che ha anche avuto attacchi di panico per paura di non riuscire a parlare: “Ero in camerino in lacrime con il direttore di Rai1, Stefano Coletta, che mi dava coraggio. Così sono andata in onda”.
E adesso? Crede di riuscire a concludere la stagione? “Voglio pensare a curarmi. Le mie giornate sono davvero terribili”, racconta, informando che venerdì avrà un altro controllo e altri esami: “La vita cambiata. Come se fossi in anestesia totale. Però spero di riuscire ad andare in onda domenica 20 giugno”.
Ciò che più la affligge è che stavolta non sa se riuscirà a riprendersi. Quando le si chiede se in questo momento suo marito Nicola le stia vicino risponde in modo sorprendete, con un secco: “Ho bisogno di stare sola”. Per ora nemmeno il suo adorato nipotino riesce a darle tranquillità: “Riesco solo a stare coi medici. Il dottor Valentini e la sua équipe sono unici, riescono a sostenermi. Sentono che è vicino il crollo psicologico”.
Si è sussurrato che intraprenderà le vie legali contro il dentista della prima operazione. Mara conferma tale indiscrezione: “Certamente! L’avvocato Carlo Longari mi assisterà in sede civile e penale. Farò tutto quello che ci sarà da fare. E vedrete, ci saranno risvolti molto seri di cui ora non posso parlare”.