Diego Armando Maradona Junior non riesce a darsi pace dopo la morte del padre. Il campione se n’è andato quando il figlio si è ammalato di Covid e non è nemmeno potuto andare a salutarlo. È rimasto solo per tutto questo tempo e ha sofferto in silenzio, ma adesso chiede giustizia. Il figlio del Pibe de Oro ha annunciato, in un’intervista a Sky, che lui e i suoi fratelli presenzieranno al processo come parte lesa.
Il rapporto con il padre non è stato tra i più idilliaci. Al contrario, prima del riconoscimento da parte di Maradona (avvenuto nel 2007), Diego Armando Junior ha passato più di 20 anni della sua vita senza incontrare il suo vero padre. Ma l’ex calciatore italiano ha affermato che, nonostante il poco tempo a loro disposizione, hanno saputo passare anni davvero felici insieme. Soprattutto grazie alla passione che entrambi nutrivano per il calcio.
Maradona Junior, nato a Napoli nel 1986, racconta che papà Diego Armando guardava con grande gioia le partite insieme a lui. Ma quando si trattava di vedere giocare il Napoli, i suoi occhi si riempivano di felicità immensa. “Vedere una partita con lui del Napoli, sentirlo gridare in napoletano per un gol, è stata una cosa meravigliosa“.
Nonostante i tanti anni passati da figlio illegittimo, il giovane ha voluto costruire un rapporto sereno con il padre, senza pensare al passato. Entrambi guardavano al futuro e avevano voglia di viverlo insieme. “Avevo paura, era complicato costruire un rapporto bello in poco tempo, ma ce l’abbiamo fatta” – ha affermato. Durante le loro chiacchierate, Diego Armando ha chiesto più volte al padre di raccontargli gli aneddoti più belli e importanti vissuti durante i suoi anni da calciatore.
Fra tutti, il figlio ricorda quello vissuto durante la storica partita giocata con l’Inghilterra ai mondiali. “Mi raccontava il “gol del secolo” con una semplicità incredibile, come se bevesse un bicchiere d’acqua. Lui era speciale, lo capii in quel momento“. Un amore e una venerazione che continuerà a vivere anche dopo la morte de El Diez, non solo da parte della famiglia.
Maradona Junior, a questo proposito, racconta che non ha avuto la possibilità di dare un ultimo saluto al papà. Il Covid lo ha costretto in un letto d’ospedale e proprio nel giorno della scomparsa di Diego Armando la sua condizione è peggiorata e ha avuto bisogno di una maschera per respirare. Ma una volta riprese le forze “andrò a dare un bacio a mio padre” – ha dichiarato a Sky. Intanto sul fronte legale continua la battaglia per scoprire i reali motivi che hanno portato alla morte del campione mondiale.
Anche in questo caso il giovane ha deciso che. una volta guarito dal virus, andrà a seguire il processo insieme agli altri fratelli e che si costituiranno parte lesa. “Se c’è stata incuria o se qualcuno ha responsabilità sulla morte di mio padre, la pagherà” ha affermato Diego Armando Junior.