Amici 18, Marco Alimenti si sfoga dopo le critiche sui social network
Un lungo sfogo di Marco Alimenti dopo Amici è arrivato poco fa sul suo profilo Instagram. Il ballerino si è lasciato andare e ha scritto qualche pensiero che lo tormenta in queste ore. Qualcuno potrebbe pensare che Marco si sia riferito a Timor Steffens, forse, con alcune sue parole. Questo perché proprio oggi è stato nominato in puntata da Alessandra Celentano e Timor ha ribadito che secondo lui Marco non è talentuoso. Leggendo però lo sfogo del ballerino, è chiaro che non si riferisca affatto al professore di Amici di Maria De Filippi. I destinatari delle sue parole sembrano essere invece gli haters, i leoni da tastiera insomma.
Marco Alimenti dopo Amici si sfoga: “Cattiverie su di me”
Dopo aver esordito con un timido “Posso dire una cosa”, il ballerino ed ex allievo di Amici 18 si è lasciato andare in un lungo sfogo. Il primo pensiero è andato a chi crede in lui e continua a sostenerlo. A loro si è rivolto scrivendo questo: “Sono felice che ci sono persone che hanno capito veramente il mio modo di essere, il mio carattere, che hanno avvertito la mia sensibilità”. Ma l’oggetto del suo sfogo sono le critiche che continuano ad arrivare sul suo profilo Instagram, e solo lui sa dove altro ancora. “Continuo a non capire i numerosi altri individui che continuano a sparare cattiverie su di me – ha scritto Marco -. Voi non sapete nulla, ognuno di noi ha un passato, un vissuto, e reagiamo di conseguenza a ciò che ci capita”.
Amici, il ballerino Marco Alimenti contro le critiche
Marco, che è fuori da Amici dopo una decisione estrema di Timor, non si spiega perché queste persone che non apprezzano il suo talento o la sua persona continuino a seguirlo sui social network. E a commentarlo: “Non capisco le persone che mi seguono solo per screditarmi sotto i miei post, se non vi piaccio pazienza… Ma perché mi seguite? Probabilmente non avete nulla di meglio da fare nella vostra vita. Mi dispiace per voi”. Non ha tutti i torti, effettivamente. Poi ha concluso scrivendo: “Ognuno di noi è libero di dire ciò che pensa, o mi ami o mi odi”.