Sabato, 12 ottobre, in seconda serata su Rai 1 andrà in onda una nuova puntata di “Ciao Maschio“. Questa settimana, Nunzia De Girolamo ha accolto come suo ospite il conduttore Marco Columbro. Poco fa, la Rai ha rilasciato in anteprima un frammento dell’intervista, in cui si vede Columbro raccontare di un momento molto difficile della sua vita, ovvero di quando nel 2001 fu colpito da un ictus, lasciandolo in coma per 20 giorni. Il presentatore ebbe il malore mentre si trovava in visita al monastero tibetano di Graglia, in provincia di Biella, un evento che gli cambiò la vita sia a livello personale che professionale.
Rievocando quel periodo, Marco Columbro lo ha descritto come particolarmente complicato, a causa dei tanti impegni e accumulo di stress, che lo portarono ad avere un’emorragia celebrale. A seguito dell’ictus, la sua vita cambiò radicalmente, trovandosi improvvisamente escluso da Mediaset e dall’intero mondo televisivo, nonostante si trovasse in uno dei momenti più floridi della sua carriera. Ecco le sue parole:
Ho avuto un periodo molto particolare, troppo lavoro, troppo stress, la mia pressione ha cominciato a essere ballerina. Ho avuto un picco pressorio, un’emorragia cerebrale, e sono stato in coma per 20 giorni. Quando sono uscito, anche se ero vivo, per i media ero morto. Per la televisione in generale non esistevo più.
Questa non è la prima volta che Columbro lamenta la mancanza di attenzione ricevuta dal mondo dello spettacolo dopo un momento così delicato della sua vita, sebbene col tempo dichiara di essersene “fatta una ragione”. Ancora oggi, però, non conosce le ragioni dietro il suo improvviso allontanamento dall’ambiente televisivo. Difatti, un suo grande desiderio è quello di scoprire, prima o poi, come mai sia stato escluso dal piccolo schermo:
Però è stato duro i primi anni. Nessuno mi ha più chiamato. Io all’epoca, quando ho avuto la malattia, ero al massimo della mia notorietà, per cui non è che fossi uno che era andato male. Però c’erano altri motivi, non lo so. Vorrei arrivare a capire un giorno perché dopo il mio ictus io non ho più fatto televisione. Prima di lasciare questo corpo, magari qualcuno mi darà una motivazione e mi dirà ‘perché ci ha rotto…’, magari, non lo so.
Ad ogni modo, non resta che attendere sabato, 12 ottobre, per vedere l’intervista integrale di Nunzia De Girolamo a Marco Columbro.
«Ho avuto un'emorragia cerebrale, in coma per 20 giorni e quando ne sono uscito per Mediaset ero morto».
Marco Columbro domani a #CiaoMaschio di Nunzia De Girolamo, su Rai 1.
«Prima di lasciare questo corpo vorrei capire perché dopo il mio ictus io non ho più fatto televisione» https://t.co/ABrRA6UCkN
— Cinguetterai (@Cinguetterai) October 11, 2024
Marco Columbro: vita e carriera
Marco Columbro è nato il 28 giugno del 1950 a Viareggio, in Toscana. Dopo aver studiato Psicologia e pedagogia all’Università degli Studi di Firenze, la sua carriera ha preso il volo negli anni ’90. In particolare, il pubblico lo ricorda per il programma “Tra moglie e marito” e per i tanti anni di collaborazione con Lorella Cuccarini. Dopo l’aneurisma cerebrale del 2001 e il coma, la sua vita è cambiata radicamente, iniziando a studiare medicina alternativa e gestendo un agriturismo in Toscana con la compagna. La sua ultima trasmissione nelle vesti di conduttore risale al 2003, quando ha presentato ‘Scommettiamo che…’ di nuovo in coppia con la Cuccarini.