Beatrice Valli, non si placano gli insulti per la figlia Bianca sui social
Ci sono stati ancora offese e insulti per la piccola Bianca, la figlia di Marco e Beatrice. Purtroppo non è la prima volta che parliamo di questo fenomeno, che non accenna a placarsi. La cattiveria sui social network regna sovrana, i leoni da tastiera sentono il bisogno di dire la propria sotto ogni foto. Ma quando ci vanno di mezzo i bambini, la rabbia di chi legge questi commenti aumenta. Beatrice Valli ha deciso di bannare tutti coloro che arrivano sul suo profilo Instagram solo per insultare la figlia, ma non prima di aver messo il loro commento con tanto di nome visibile tra le storie. Un modo per denunciare, ma anche per sensibilizzare e invitare a non farlo più.
Marco e Beatrice, la piccola Bianca nel mirino degli hater: Karina Cascella non ci sta
L’ennesimo commento di offese a Bubi è stato postato ieri da Beatrice e ha scatenato la rabbia di Karina Cascella, come quella di tanti altri. L’opinionista di Uomini e Donne ha ripreso la storia di Instagram della mamma di Bianca e l’ha postata sul suo profilo. La sua opinione sull’accaduto è cominciata così: “Chiunque al mondo si permette di commentare la bellezza di un bambino è un essere immondo che non è degno di essere definito umano!”. Karina poi ha voluto difendere proprio Beatrice e la figlia Bianca: “Non è la prima volta che leggo commenti di questo tipo per la mamma Beatrice Valli e vorrei dare un segnale forte a queste persone schifose, perché i bambini non si toccano! Non si giudicano! Non si classificano! Si amano punto e fine”. E in effetti non è la prima volta che Bianca viene offesa sui social, è già successo ripetutamente nelle scorse settimane.
Beatrice Valli, ancora insulti per la figlia Bianca: l’appello di Karina
Beatrice, che qualche giorno fa ha rivelato un retroscena di Uomini e Donne, ha deciso di combattere questa cattiveria e non ha intenzione di arrendersi, trovando adesso l’appoggio di Karina come anche di tanti altri. Ma l’intervento di Karina non è ancora terminato. Cogliendo l’occasione degli insulti alla figlia di Beatrice, che intanto fa impazzire d’amore papà Marco, ha voluto lanciare un appello rivolto a chi si imbatte in commenti di questo genere: “Riflettete e quando qualcuno commenta in questo modo fategli provare ciò che lui stesso semina. Perché delle volte per capire i propri errori devi per forza provare anche la stessa sensazione di disagio, altrimenti non ci arrivano”. Forse combattere l’odio con l’odio non è la soluzione più giusta, ma urge trovare una soluzione alla cattiveria sui social network. Ignorare, a quanto pare, non basta.