Marco Giallini, noto attore e conduttore televisivo romano, è sempre stato molto riservato quando si trattava di parlare della sua vita privata e sentimentale. Vedovo da luglio 2011, perse l’adorata moglie Loredana in seguito a una emorragia cerebrale. I due si sposarono nel 1993 e dalla loro unione nacquero due figli: Rocco, classe 1998, e Diego, classe 2004. In seguito alla scomparsa della consorte Giallini rimase a lungo single e solo nel 2017 iniziò a frequentare una ragazza, preferendo mantenere la relazione lontana dai riflettori. Ecco chi è la giovane donna che ha conquistato il cuore dell’attore sessantenne.
La serenità ritrovata
Marco Giallini ha finalmente ritrovato la felicità dopo la scomparsa improvvisa della moglie, che lo aveva segnato nel profondo. Dopo una breve relazione con Stella Scarafoni ora l’attore è sentimentalmente legato a Giorgia Battisti. La giovane ragazza, stando a quanto affermato dallo stesso Giallini, gli ha cambiato completamente prospettiva di vita. Lo scorso ottobre l’attore ha deciso di venire allo scoperto e di mettere a tacere una volta per tutte i pettegolezzi presentandosi con la nuova compagna sul red carpet della Festa del Cinema di Roma.
I due convivono da circa 3 anni e la loro unione pare essere molto solida e felice, nonostante i due figli sembrino non approvare del tutto la relazione del padre. La differenza d’età tra i due è notevole e di ben ventisei anni ma ciò non costituisce un ostacolo alla loro felicità. Durante un’intervista rilasciata al magazine Gente, Giallini ha parlato della sua relazione con la giovane compagna e ha dichiarato: “E’ la mia signorina, almeno così dice lei”. Entrambi tengono molto alla loro privacy: per questo motivo sui rispettivi profili social non compare alcuna foto di coppia.
L’adorata moglie Loredana
Anche se sono trascorsi ormai 12 anni dalla sua morte, Marco Giallini continua a vivere ricordando l’amata moglie Loredana. Dopo l’improvvisa perdita della consorte la vita sentimentale dell’attore si è fermata. Giallini era molto legato alla moglie, con la quale aveva condiviso tutto persino i suoi primi passi nel mondo del cinema. Nel corso del tempo, l’attore ha raccontato più volte il dolore provato in seguito alla prematura perdita: “Loredana per me è stata tutto. Penso che un dolore così grande non si possa superare. Da un paio di giorno aveva un mal di testa fortissimo ma vai a pensare… Lei e i bambini stavano per partire per il mare, sarebbero rimasti in vacanza un paio di mesi. Invece, ha chiuso gli occhi e mi si è accasciata fra le braccia mentre chiacchieravamo. Io le parlavo all’orecchio, ma mi sono accorto che parlavo da solo e ho maledetto Dio. Ha vissuto altri due giorni, ma senza riprendere conoscenza. Se non lo provi non lo puoi capire”.
In un’intervista al Corriere della Sera, Giallini aveva affermato: “Il dolore era troppo. Il pensiero che lei rientri a casa da un momento all’altro dura due anni, poi, capisci che morire è prassi. Non a 40 anni. Non fra le mie braccia, mentre prendiamo le valigie per le vacanze. Ma non sono l’unico a cui è successo. Fare a meno è questione di testa, anche fare a meno delle menti dei bimbi non più chiare, del loro pensiero: vorresti sapere che pensano il giorno della festa della mamma o quando spegni la tv e quello, a 5 anni, strilla: mamma mamma”. Dopo la morte di Loredana l’attore non si era più innamorato: “E perché? Innamorato ero di mia moglie. Per 27 anni, non ci siamo mai lasciati e non abbiamo mai litigato. Lei era la donna mia e io il suo uomo. Nel mondo, quante ce ne possono stare di persone per te? Una”.