Cambio alla conduzione a Italia Sì, programma del tardo pomeriggio del sabato di Rai Uno. Marco Liorni non sarà in video nella puntata in ondata sabato 16 marzo 2024 (quasi certamente sarà assente anche la prossima settimana). Al suo posto la tv di Stato ha deciso di piazzare il giornalista Gianluca Semprini. Ma perché Liorni ha lasciato temporaneamente la guida della trasmissione?
Come spiegato da TvBlog, il conduttore romano, che di Italia Sì è pure l’ideatore, ha dovuto lasciare spazio per via dei tanti impegni professionali di questo periodo. Si ricorda che è al timone de L’Eredità, in onda quotidianamente nella fascia preserale di Rai Uno. Il quiz show, inoltre, sbarcherà in prime time, sempre sulla rete ammiraglia della tv pubblica, sabato 16 e sabato 23 marzo, con degli speciali. Anche questi saranno condotti da Liorni. Fatto che ha portato al suo abbandono momentaneo a Italia Sì.
Laddove non ci fosse stato un cambio di guardia, si sarebbe assistito a un fatto alquanto curioso dal punto di vista televisivo. Praticamente Liorni sarebbe stato in video su Rai Uno nella giornata di sabato per quasi sei ore. Infatti Italia Sì prende la linea alle 17 per poi lasciarla a L’Eredità intorno alle 18.45. Il quiz show prosegue fino alle 20. Considerando lo speciale in prime time, trasmesso dalla 21.30 fino a circa mezzanotte, Liorni avrebbe avuto una sovraesposizione maxi.
Il conduttore capitolino, secondo quanto stabilito, tornerà alla guida di Italia Sì il giorno della vigilia di Pasqua, vale a dire sabato 30 marzo 2024, ossia una settima dopo la conclusione degli speciali in prima serata de L’Eredità.
Chi è Gianluca Semprini
Gianluca Semprini è già un volto famigliare per il pubblico affezionato alla Rai. Il giornalista è noto per essere il volto di Estate in diretta dal 2021 (il talk lo conduce in tandem con Nunzia de Girolamo dal 2023) e anche per essere uno dei mezzibusti di vari notiziari di Rai News 24. Per anni ha lavorato a Sky. Infatti è stato un volto di SkyTg24 dal 2003 al 2016, anno in cui è approdato sulla tv di Stato.