In un’intervista concessa a Vanity Fair (che l’ha pure messo in copertina) Marco Mengoni ha raccontato in anteprima una serie di curiosità sulla vita passata, presente e futura, con un particolare occhio di riguardo sul suo impegno ambientale. E non solo!
Già, perché in tempi non sospetti Marco Mengoni è diventato un importante punto di riferimento per tutti quelli che, da anni, si battono per la sostenibilità e lottano contro il cambiamento climatico. Mengoni è da qualche tempo testimonial di National Geographic e della sua campagna per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’uso della plastica e sul suo smaltimento. Un impegno reale e concreto, che si tradurrà in azioni concrete anche per quanto riguarda il suo imminente tour negli stadi.
Ma non solo di musica e della sua prossima tournée ha parlato Marco Mengoni. L’intervista a Vanity è stata infatti anche un’importante occasione per svelare almeno un altro importante dettaglio del quale i fan (se non, forse, i più esperti) ancora non erano a conoscenza. Da qualche tempo, un anno per essere precisi, Marco Mengoni ha infatti deciso di rimettersi a studiare.
Nel 2021, stando alle sue dichiarazioni, l’artista si è ufficialmente iscritto all’università, dove ha deciso di seguire il corso di Psicologia. La scelta di iscriversi, come racconta, è stata legata alla necessità di sentirsi “impegnati” in un momento in cui, causa pandemia, gli artisti erano ancora costretti a rimanere lontani dai palchi. Non si tratta, dunque, di un piano B rispetto alla musica. Ecco cosa ha dichiarato il cantante a riguardo:
“L’ho fatto per compensare il calo adrenalinico ed emotivo post-tour, per avere un’alternativa alle mie sparizioni: cinque mesi a New York, quattro in Florida, tre a Madrid. Quando torni a casa dopo i live, non hai più quell’energia che ti arriva prepotente: la prima settimana sei al settimo cielo, hai voglia di fare il bucato, di pulire, di cucinare… Poi, però, arriva il down e ti domandi: “Dovrei scrivere cose nuove?”. Ma non ci riesci. Quindi, ho riflettuto: forse, una certa tensione, un’ansia da esame mi può aiutare.”
Marco Mengoni, ad onor del vero, non è alla sua prima esperienza universitaria. Come riporta il suo sito ufficiale, ormai in disuso, prima di partecipare ad X Factor l’artista si era iscritto ad una facoltà di lingue. Un percorso universitario che si sarebbe presto interrotto per ovvi motivi. Ma d’altra parte chi avrebbe mai proseguito alla luce di un successo del genere?
Parlando di psicologia, tra l’altro, Marco Mengoni si è aperto senza troppi filtri sul tema della sua salute mentale. Il cantante ha confermato di essere in terapia da ormai 6 anni, uno strumento che gli sta servendo “per giocare con i pensieri per un’ora a settimana”.