Amici di Maria De Filippi e il sogno di un format più internazionale
Maria De Filippi confessa il sogno di voler cambiare il format di Amici. L’amata conduttrice Mediaset lo fa nell’intervista esclusiva rilasciata a Silvia Toffanin. “Il mio sogno – spiega la presentatrice nell’intervista, in onda domani su Canale5 – sarebbe avere un ‘Amici’ italiano che si scontri con un ‘Amici’ francese, con uno spagnolo e così via…“. “Sarebbe bello – precisa – avere una rappresentanza dell’Italia, trovata attraverso ‘Amici’, una rappresentanza della Spagna trovata attraverso i loro talent, e fare un’edizione in cui si scontrano le varie nazioni“. Insomma, l’idea sembra quella di una variante internazionale del programma, per cui si potrebbe nominare anche “una giuria composta da italiani e da rappresentanze straniere“, con lo show che “da quando inizia il Serale sarebbe alla ricerca dei talenti che rappresentano l’Italia“.
Maria De Filippi: “Amici viene ‘usato'”
Del resto, qualcosa di simile sembra essere accaduto già quest’anno. La nuova classe di Amici 17 si è formata anche grazie ad allievi come Bryan, Lauren ed Emma, non esattamente di origini italiane. In merito, Maria De Filippi ha le idee molto chiare. Ecco cos’ha detto intervistata da Silvia Toffanin nello speciale di sabato 12 maggio 2018: “Penso che oggi i ragazzi abbiano imparato a usare la televisione e di conseguenza ‘Amici’ viene ‘usato’, nel senso buono. Anche noi ‘usiamo’ loro per fare la trasmissione e quindi hanno imparato a utilizzare la tv per farsi vedere“.
Perché i concorrenti di Amici sono un “regalo”
Evidentemente, la cosa viene considerata una una sorta di punto di incontro. Da un lato c’è Amici che è comunque uno spettacolo, dall’altro i vari concorrenti che devono farsi notare. “Questo – conclude Maria De Filippi – è un bene, perché i ragazzi quando vengono a cantare sognano che le case discografiche si accorgano di loro, quando vengono a ballare sognano di entrare in altre compagnie e quindi, in questo senso, ci facciamo un regalo un po’ a vicenda“. E se lo dice lei, c’è da crederci.