Maria De Filippi a Che tempo che fa 2018: “Amici sono le mie gambe. C’è posta…”
Maria De Filippi in Rai non passa inosservata. Ospite di Che tempo che fa domenica 8 aprile 2018, su Rai1 la conduttrice di Canale5 viene presentata da Fabio Fazio come “una delle regine del sabato sera” mentre, in sottofondo, c’è la sigla di C’è posta per te. Comincia così la chiacchierata tra il conduttore di RaiUno e la presentatrice Mediaset. Dopo aver raccontato il suo debutto ad Amici (con “sorriso da scema” e paura per l'”ascella pezzata“), il discorso si sposta sulla giornata difficile del sabato sera tv. De Filippi sembra dribblare, non facendo riferimento agli ascolti della prima puntata del Serale ma parlando del rapporto tra giovani e piccolo schermo. Fazio alla De Filippi chiede anche se si diverta di più a fare Amici o C’è posta per te. Lei risponde così: “Sono due cose diverse. C’è posta è un po’ il mio cuore, Amici sono le mie gambe. La diretta di quest’anno? La Celentano è troppo severa. I ragazzi vogliono trovare un mestiere e vivere del proprio lavoro“.
Che tempo che fa 2018, la De Filippi spiega perché a Uomini e Donne sta sempre sul gradino: “Non c’è la sedia”
Nella nuova ospitata a Che tempo che fa 2018 Maria De Filippi spiega anche perché, a Uomini e Donne, sta sempre seduta sul gradino: “Quando registro faccio tre puntate in un pomeriggio. Non c’è la sedia, loro parlano e ti siedi“. Sedersi, ad esempio in poltrona, la conduttrice lo fa in maniera naturale, com’è naturale lo stile che porta in TV: “Sono fatta così, non riuscirei ad essere diversa. Non ho il monitor nei miei programmi, non l’ho mai voluto perché mi fa impressione. Se avessi la consapevolezza di come sto in tv, scappo“.
Maria De Filippi su Rai1 parla dell’attentato di 25 anni fa: “Ho fatto ipnosi perché non riuscivo più a dormire”
Sul finale dell’intervista a Che tempo che fa di domenica 8 aprile 2018, Maria De Filippi conferma il suo “no” ad un nuovo Festival di Sanremo (“Va bene così“) e commenta così l’attentato di cui fu vittima 25 anni fa insieme a Maurizio Costanzo: “(…) Ho fatto ipnosi perché non riuscivo più a dormire e pian piano ho ripreso la normalità. Ho chiesto a lui di non occuparsi più di mafia e ho promesso a mio padre che non sarei salita in macchina con lui“.