Maria De Filippi su Rai Uno ed è subito polemica. Certo il nome della moglie di Maurizio Costanzo è tanto importante quanto pesante. Lo è ancor più in casa Rai, visto che, come è noto, lei è il fiore all’occhiello della concorrenza targata Mediaset. Così, la scelta dei vertici di Viale Mazzini di affidarle, in co-conduzione con Sabrina Ferilli e Raffaella Mennoia, una serata sulla rete ammiraglia (il 25 novembre presenterà una trasmissione che porrà il focus sulla lotta delle donne contro le violenze) ha provocato un gran baccano interno. La notizia del suo arruolamento è stata data nelle scorse ore, durante la presentazione dei palinsesti della prossima stagione del piccolo schermo. Tra ieri e oggi, della vicenda hanno parlato diverse personalità orbitanti dentro e attorno alla Rai. Ecco chi è pro e chi è contro al ruolo pensato per la De Filippi…
Maria De Filippi su Rai Uno: voci pro e contro
A riportare tutte le reazioni importanti giunte sulla scelta relativa a Maria De Filippi è stato il sito specializzato sul piccolo schermo Che tv che fa. Si parte da Usigrai, che per bocca del segretario Vittorio Di Trapani ha espresso un parere negativo sul coinvolgimento del volto Mediaset, parlando di “insopportabile idea” e aggiungendo di trovare “offensivo” il fatto che tra “12 mila dipendenti non si siano trovate le persone giuste.” Diverso il punto di vista di Karina Laterza, presidente della Commissione Pari Opportunità della Rai. Secondo lei non si “può farne una questione di persone interne o esterne. La Rai riguarda tutto il Paese e la rete ammiraglia è vocata ad attrarre il massimo dell’attenzione”. In aggiunta ha dichiarato che Maria De Filippi “non immediatamente collegata a temi sociali, possa aprire l’audiance e portare quel pubblico meno avvezzo a riflettere su questo tema.”
Rai Uno, la scelta su Maria De Filippi fa discutere
Altra voce molto critica è stata quella di Michele Anzaldi, parlamentare di Italia Viva, eletto nel 2018 alla Camera dei deputati e membro della Commissione di Vigilanza Rai. “Rai1 decide di umiliare le donne Rai: lo speciale lo condurrà Maria De Filippi, simbolo della concorrenza”, ha tuonato, dicendo poi che non ha nulla contro la conduttrice pavese ma che l’azienda avrebbe potuto guardare alle risorse interne. La vicenda è stata affrontata anche dalla ministra per le Pari opportunità e la Famiglia Elena Bonetti, la quale si è espressa in un’intervista rilasciata al quotidiano torinese La Stampa. La politica non ha citato direttamente la De Filippi, ma a domanda diretta (Le donne Rai potrebbero sentirsi non valorizzate dalla scelta) ha replicato in modo diplomatico: “Ci sono tante professioniste e vanno valorizzate tutte. […] Quando le donne trovano un obiettivo comune, costruiscono”.