Luca Dorigo, ex tronista di Uomini e Donne – è stato uno dei protagonisti storici del dating show di Canale Cinque – ha rilasciato una lunga intervista a Fanpage, parlando a ruota libera di Maria De Filippi, dei rapporti attuali con Amalia Roseti e Angelique Nanni (altre due personalità note di UeD), e della sua situazione personale attuale. Dorigo oggi è un deejay, professione affossata dalla pandemia. Tuttora perdura il blocco delle riaperture dei locali notturni. Per questo il 40enne si sta reinventando, con umiltà, spendendosi anche in lavori che non sono proprio relativi al suo settore.
Capitolo Uomini e Donne. In che rapporti è oggi con Amalia e Angelique? “Quanto ad Amalia, se la vedo per strada ci faccio volentieri due chiacchiere, però ci siamo persi un po’ di vista. Ho soltanto bei ricordi di lei e spero che li abbia anche lei di me”, spiega Dorigo che aggiunge: “Con Angelique, invece, non abbiamo mantenuto un rapporto. Lei era rimasta molto ferita. Se tornassi indietro con la testa che ho oggi, forse alcune cose le avrei fatte in maniera diversa. In quel momento ero felice e contento di avere accanto i riccioli d’oro di Amalia”.
Si passa a parlare di Maria De Filippi: che rapporto ha avuto con lei? Come la ricorda? L’ex tronista parla di una “persona introversa, molto timida e riservata, ma non per questo non sensibile“. Dorigo nutre anche un rimpianto: “Mi sarebbe piaciuto, a livello confidenziale, fare qualche chiacchierata in più con lei. All’epoca avevo 25 anni e davanti a un mostro della comunicazione, un po’ di soggezione l’ho avuta”. “A 40 anni e con l’esperienza che ho oggi, relazionarmi con una persona di spessore così sarebbe diverso”, ragiona Luca.
Sempre restando in tema UeD, la sua terza avventura sul trono si è conclusa anticipatamente. A metà percorso ha lasciato. Quando gli si domanda da che cosa sia dipesa quella scelta repentina e inaspettata, il deejay afferma che era “stanco di essere giudicato”. “Dopo tre troni, sono stato bersagliato in tutti gli angoli della mia persona e della mia vita – ha raccontato -. La mia fortuna e la mia disgrazia è stato essere sincero e spontaneo. All’epoca ha premiato, per la televisione di adesso invece non so se il mio carattere vada bene”.
La tv però continua a rimanere un pallino del deejay che narra che lo scorso hanno ha sostenuto un provino per il Grande Fratello ma che poi non è stato scelto per il cast definitivo. Un’esperienza nella Casa più spiata d’Italia sarebbe comunque contento di viverla (Singorini?). Dorigo guarda con attenzione anche a l’Isola dei Famosi, certo che a 40 anni avrebbe molto da mostrare: “Avrei voglia di mettermi in gioco e fare vedere la mia vera personalità. Adesso ho 40 anni, sono un uomo, ho alle spalle un vissuto che prima non avevo. So di avere la capacità di fare la differenza, ma credo che il problema sia la mia personalità. Sono difficile da gestire”.
E la sua situazione sentimentale? Luca è ancora in cerca del grande amore che però pare che stenti ad arrivare. Gli piacerebbe anche diventare padre ma si torna al punto di partenza: prima dovrebbe essere imbastita una relazione solida. A proposito di paternità, se gli si chiede se abbia accarezzato l”idea, risponde così: “Magari. Ultimamente qualsiasi ragazza che incontro mi propone: ‘Facciamo un figlio?’, a volte per scherzo, a volte seriamente. Ci penso spesso, però sono un romantico, voglio innamorarmi, anche se l’età avanza e non vorrei che un giorno fosse troppo tardi”.
Luca Dorigo, deejay ed ex tronista di Uomini e Donne: “Faccio il parquettista a volte, non ci trovo nulla di male”
Il settore discoteche è al collasso. “Anche io sono inca…ato nero – chiosa Luca -, perché anch’io incontro molte difficoltà. Mi adatto e cerco di trovare altre soluzioni, ma non oso immaginare cosa stia passando quella povera gente che ha investito denaro, forze e tempo su locali che adesso valgono poco o niente”.
A questo punto racconta di alcune storie di persone che conosce che sono finite sul lastrico. Lui, per tenersi a galla, si dà da fare su più fronti: “Saltuariamente faccio dei lavoretti per arrotondare o vado a dare una mano a un amico che fa il parquettista. Non ci trovo niente di male. C’è chi mi dice: ‘Ma sei proprio tu? Possiamo fare una foto?’. E io: ‘Facciamo la foto, ma lasciatemi lavorare’ (ride, ndr). Sono passato da avere venti serate al mese, ad averne cinque se mi va bene e a metà della metà del compenso“.