Marica Pellegrinelli colta dall’effetto nostalgia. Salto al tempo di Eros Ramazzotti, ottobre 2014: la gravidanza di Gabrio Tullio
Ed è subito effetto nostalgia: Marica Pellegrinelli, in queste ore, ha fatto un salto nella memoria, pubblicando alcuni scatti del passato, al tempo in cui lei ed Eros Ramazzotti macinavano amore e progetti. Progetti di vita, come dire, figli. Eh sì, perché l’ultima foto pubblicata tra le Stories Instagram dalla modella bergamasca riporta dritti dritti alla fine dell’ottobre del 2014. Non un momento qualsiasi, bensì il pieno della gravidanza del suo secondo figlio, Gabriele Tullio (nel 2011 invece nacque la primogenita dell’ex coppia, Raffaella Maria). Ricordi e attimi a cui Marica è molto attaccata…
Marica e i ricordi
“Incinta di 6 mesi agli Universal Hollywood Studios. Ricordi, 24 ottobre 2014”, scrive Marica su Instagram, a corredo di uno scatto di esattamente 5 anni fa. Insomma, la modella non è certo una di quelle persone che una volta finite le relazioni cancella tutto quello che c’è stato. Certo qui si tratta della gravidanza di suo figlio. Ma quel figlio è, ovviamente, pure di Eros e l’effetto nostalgia non può che rimandare anche a lui. D’altra parte sia il cantante sia Marica da quando si sono detti addio hanno fatto intendere in tutti i modi di essere rimasti in ottimi rapporti e che la stima tra loro è ancora molto forte, a differenza della passione.
Charley Vezza e Marica Pellegrinelli, l’amore coltivato nell’ombra
Per quanto riguarda il versante nuovi amori, a essere chiacchieratissima è Marica per la sua love story con l’imprenditore piemontese Charley Vezza. Un amore coltivato nell’ombra, lontano dai riflettori. Attenzione: non perché ci sia qualcosa di ‘pericoloso’ da tenere segreto, da nascondere. Semplice scelta di vita. La Pellgrinelli stessa di recente ha invitato alcuni suoi fan a fare mente locale. “È così da dieci anni e non da pochi mesi”, ha puntualizzato a proposito della sua riservatezza sulla sua vita sentimentale. E la stessa linea è condivisa da Vezza. Ecco spiegata l’allergia ai riflettori.