Marina La Rosa oggi: la concorrente di Grande Fratello 1 si racconta in un’intervista
Vi dice nulla il nome Marina La Rosa? Chi è oggi? E quanto c’è rimasto di quella ragazza che partecipò al Grande Fratello 1 come concorrente? Questi dubbi non può che scioglierli la diretta interessata. Intervistata da”Il giornale Off”, infatti, l’ex gieffina risolve così l’interrogativo. “Questa domanda – dice – converrebbe farla al mio analista! Scherzo, per fortuna non ci vado più da anni. Chi sia io oggi preferisco lo dicano le persone a me vicine, non mi piace parlare di me o di quanto intelligente, sensibile, bella e simpatica io sia. Ecco, l’ho appena fatto!“. Quindi, riferendosi alla sua partecipazione alla primissima edizione del reality Mediaset così dice: “(…) Se non avessi mai fatto quell’esperienza non avrei mai conosciuto Francesca (un’amica) e non saremmo mai andate insieme in vacanza a Favignana, dove poi ho incontrato quello che oggi è il padre dei miei figli. Tu chiamalo, se vuoi, destino” (si riferisce al marito Guido, anche papà dei “suoi” Gabriele e Andrea).
“Gatta morta del GF”, la replica di Marina La Rosa
Nella recente intervista, però, Marina La Rosa replica anche a chi parlò (e tutt’oggi parla) di lei come della “Gatta morta del GF“. A chi oggi, infatti, le chiede se tale frase sia stata “un’offesa o un complimento“, lei controbatte con queste parole. “In verità – dice l’ex gieffina, ora 41enne – non sapevo neanche cosa significasse il termine “gattamorta”. Tuttavia mi ricorda molto la celebre commedia Come tu mi vuoi di Pirandello”, in cui “l’autore – precisa – spiega come ogni persona abbia bisogno di identificare gli altri in categorie: belli, bravi, brutti, omosessuali, alti, ipocriti, cattivi, ingenui, etero e, perché no, anche in gattemorte. Sono in fondo tutti pregiudizi dettati dalle nostre paure. Per cui – conclude – in tutta onestà, non mi sono mai preoccupata dei giudizi della gente“.
Marina La Rosa, il commento sul calendario
Infine, tra le altre cose, nell’intervista Marina La Rosa parla pure del calendario osé che fece nel 2001, subito dopo la sua uscita al GF 2000. “Ognuno – fa sapere oggi, a distanza di 17 anni da quella scelta – raggiunge i propri fini ed i propri obiettivi come meglio ritiene opportuno. Con la bellezza, con il sesso, con la bravura, con l’onesta o con i sotterfugi. Ma la bellezza, quella fisica, un giorno svanirà e resterà quella interiore. Se c’è“.