Massimo Boldi tra serio e faceto: “Coronavirus? Sono terrorizzato. Ho fatto dei sopralluoghi al cimitero, sono andato a trovare mia moglie”
Massimo Boldi è sempre Massimo Boldi, anche ai tempi del coronavirus. Da un lato “terrorizzato”, dall’altro non perde la sua verve comica, cercando di sdrammatizzare un momento molto delicato. ‘Cipollino’ è intervenuto a La Zanzara, trasmissione di Radio 24 condotta dal vulcanico Giuseppe Cruciani, dicendosi preoccupato per quel che accade. In particolar modo, nutre dell’ansia per la sua situazione personale visto che vive in Lombardia, epicentro del contagio, e l’età avanza. E lui rientra proprio in quella fascia di popolazione più a rischio. Boldi è anche tornato a parlare della moglie defunta e tra il serio e il faceto ha dichiarato di essere andato a fare dei sopralluoghi al cimitero.
“Appena vedo una persona sono sospettoso. Se è elegante magari puoi fare venti centimetri in più!”
“Sono andato al cimitero a trovare la mia povera moglie. Sono andato pure a fare un sopralluogo, a vedere se ci sono tutti posti occupati”, ha detto Massimo Boldi a La Zanzara, non abbandonando la sua vena comica. “Sono terrorizzato, ho 74. Poi io vivo in Lombardia, ed è qui che è partito l’ambaradan”, ha aggiunto facendosi più serio. Spazio ancora all’ironia: “Appena vedo una persona sono sospettoso. Se è elegante magari puoi fare venti centimetri in più!”. Quando sarà finita l’emergenza portata dal Covid-19, l’attore tornerà sul set per immergersi in una nuova avventura cinematografica. Reciterà nel film ‘Lei mi parla ancora’ di Pupi Avati. La trama si svilupperà sulla love story dei genitori di Vittorio Sgarbi. E a proposito del critico…
“Sul tema coronavirus Sgarbi è negazionista? Ha una sua teoria che non è assurda”
“Vittorio è un amico. Ormai lui mi chiama papà perché interpreterò suo padre”, le parole di Massimo. “Sul tema coronavirus è negazionista? Ha una sua teoria che non è assurda. Io invece resto terrorizzato”, ha concluso Boldi.