Anche Massimo Boldi, 76 anni, ha avuto il Covid-19. Il diretto interessato lo ha confessato di recente in tv e lo ha ribadito di nuovo in un’intervista al settimanale Diva e Donna. Un’intervista nella quale Cipollino non ha esitato ad attaccare il collega Enrico Montesano, che da tempo sta portando avanti una battaglia contro la campagna vaccinale per il Coronavirus. I due si conoscono bene: negli anni Ottanta hanno lavorato insieme al film I due carabinieri, diretto da Carlo Verdone.
Chiare le parole di Massimo Boldi, che ha invitato tutti a non ascoltare le affermazioni di Enrico Montesano, tra i no vax pù noti in Italia:
“Un mese fa ho preso il Covid ma grazie al fatto che sono vaccinato non me ne sono nemmeno accorto. Quindi dico: vaccinatevi. Non date retta al mio collega Montesano. Anche perché secondo me sta girando un film, i suoi proclami no vax sono una commedia”
Come reagirà Enrico Montesano a questo attacco? Tra l’altro Massimo Boldi ha mostrato in passato un certo scetticismo nei confronti del siero per il Coronavirus. Poi ha deciso di sottoporsi alla vaccinazione: una scelta che gli ha salvato la vita visto che è riuscito a guarire dal virus senza particolare problemi nonostante l’età.
Il pensiero di Enrico Montesano
Da tempo Enrico Montesano si professa un no vax convinto (anche se il diretto interessato non ama particolarmente questa definizione). L’attore, classe 1945, ha partecipato più di una volta – nelle ultime settimane – a manifestazioni no Green Pass. L’interprete si è detto contrario alla campagna vaccinale ma pure alla presunta quarta rivoluzione in atto.
“Vogliono sostituire gli uomini con le macchine, i robot, ci vogliono inserire dei chip, dei nano robot, e chissà che non se non ce li hanno già infilati nel sangue”, ha affermato convinto l’interprete del film cult Febbre da cavallo, dove ha recitato accanto al compianto Gigi Proietti.
In una recente intervista Enrico Montesano ha ammesso di non essere contrario ai vaccini ma di avere paura di quello contro il Coronavirus, realizzato in poco tempo. L’introduzione della certificazione verde per frequentare ristoranti e teatri sarebbe poi, a detta dell’attore, “il sonno della ragione”.
Più volte inoltre Enrico Montesano, che è sempre stato nella sua vita un attivista politico, ha criticato il governo di Mario Draghi, subentrato a quello di Giuseppe Conte per fronteggiare la pandemia in Italia.