Massimo Giletti gongola per gli ascolti in crescita di Non è l’Arena e infierisce su quelli al ribasso di Domenica In. Ecco le sue dichiarazioni a La Stampa e Qn.
Massimo Giletti esulta per gli ascolti di Non è l’Arena
“L’ego sta benissimo, come i numeri de La7 che mi ha dato fiducia e che adesso la domenica sera è la terza nazionale per ascolti. Dare visibilità a una rete che quel giorno era spenta rappresentava un obiettivo molto difficile”, dice Giletti.
In effetti i dati Auditel delle ultime due domeniche sono particolarmente positivi ma c’è da sottolineare da un lato l’aumento della durata (oltre 4 ore e mezza e almeno più di 30 minuti rispetto a Che tempo che fa su Rai1 che incidono positivamente sullo share) e dall’altro la mancanza della concorrenza della Serie A (che tornerà da domenica 21 gennaio) e de Le Iene (che riprenderà su Italia 1 dopo il Festival di Sanremo).
Massimo Giletti: “Domenica In fa l’11%, chissà a quanto vendono la pubblicità…”
Sull’allontanamento dalla Rai Giletti ribadisce: “Non gradivano avere a che fare con me. Quattro milioni di persone, cioè il 21,2% di ascolti, mi seguivano ogni settimana. Loro sono stati traditi, anche a livello economico, perché la pubblicità si vende a teste. Adesso sarei curioso di sapere a quanto la vendono dentro Domenica In, che fa l’11%”.
Massimo Giletti, i prossimi temi su La7 e gli ospiti previsti o desiderati
Tradizionalmente Giletti conduceva L’Arena dal teatro Ariston la domenica dopo Sanremo: “L’Ariston mi mancherà ma sul Festival potrei fare una puntata particolare”.
Altri argomenti? “Parleremo dell’ostentazione della ricchezza, interverrà Sonia Bruganelli, la moglie di Paolo Bonolis“.
E poi “sto realizzando un lavoro importante…”. Verrà Michelle Hunziker? “Ci spero, ma venire da Giletti è molto complicato…”. E gli piacerebbe intervistare Sabrina Ferilli (“La trovo molto interessante come donna ed è un po’ che non la vedo sugli schermi”) e il presidente francese Macron (“Anche per la sua storia personale”).