Che ne sarà di Massimo Giletti adesso che la sua collaborazione con La7 si è conclusa? Una risposta precisa a questa domanda ancora non c’è, purtroppo per lui e per tutti i suoi collaboratori. L’unica certezza è che la rete di Urbano Cairo ha comunicato la chiusura del suo programma nella giornata di ieri, per lo sconcerto dei migliaia di telespettatori affezionati che da 6 anni seguivano la sua trasmissione.
Nel frattempo, comprensibilmente, hanno iniziato a rincorrersi online una serie di indiscrezioni rispetto alle reali motivazioni che hanno spinto La7 a prendere questa decisione. Uno dei gossip riportati in tempi non sospetti da TvBlog, per esempio, faceva riferimento ad un imminente passaggio di Giletti da La7 alla Rai, con la quale si diceva ci sarebbero stati dei rapporti recenti. Secondo i bene informati, il conduttore sarebbe stato pronto al passaggio su Rai 1 o su Rai 2 già per la prossima stagione televisiva.
Si tratta di voci veritiere? A quanto pare no, nella maniera più assoluta. A fare chiarezza nel merito della questione è stato nelle scorse ore lo stesso Giletti, con una nota stampa pubblicata tramite AdnKronos. Qui le sue dichiarazioni all’agenzia:
“A proposito di presunti contatti con i dirigenti Rai relativi al mio futuro, smentisco in modo categorico di aver avuto incontri sia con dirigenti che con funzionari della televisione pubblica aventi per oggetto questo tema. Voglio che sia chiaro per il rispetto che devo ad entrambe le aziende, sia a quella per cui ho lavorato in passato, sia a quella per cui resto a disposizione oggi.”
Chi si aspettava di vedere Massimo Giletti girare per i corridoi dell’azienda di Viale Mazzini resterà dunque deluso. Ma quindi, in definitiva, qual è la reale motivazione dietro la cancellazione de Non è l’Arena? Al momento una versione ufficiale dei fatti non esiste.
Anche la Rai smentisce i gossip
Non soltanto Giletti si è espresso nel merito degli ultimi rumor circolati online. A parlare nelle scorse ore è stata anche la stessa Rai, tramite una nota rilasciata dal direttore di Rai Radio, Roberto Sergio, e dall’ex consigliere Rai Giampaolo Rossi. Qui il comunicato del primo riportato anche da Leggo:
“In merito a quanto riportato da alcuni organi di informazione ed in particolare dal quotidiano La Stampa che ha scritto: ‘ Giletti più volte ha incontrato Roberto Sergio, indicato come prossimo ad…’, si precisa – che si tratta di notizia totalmente infondata. Il Direttore di Rai Radio ha avuto solo un breve scambio di saluti con il giornalista di La7 nel pomeriggio del 10 gennaio 2023 in occasione della conferenza stampa di presentazione del programma Mixer tenutasi presso la sala A di via Asiago, sede di Rai Radio.”
Il secondo ha poi aggiunto:
“Mi preme comunicare che la notizia è destituita di ogni fondamento: nessun incontro, neppure casuale, è mai avvenuto tra il dottor Giletti e me.”
Nella giornata di ieri, tra l’altro, Giletti si è sentito in dovere di mettere in chiaro le cose anche rispetto ad altre voci circolate grazie a Dagospia. Secondo il giornale di Roberto d’Agostino, la Direzione Investigativa Antimafia avrebbe di recente effettuato un intervento in casa del conduttore, sulla scia di alcuni servizi sulla mafia e la cattura di Matteo Messina Denaro andati in onda nelle scorse settimane. Anche questi gossip sono stati smentiti categoricamente dal diretto interessato.
Le dichiarazioni di Urbano Cairo
“Giletti ha condotto in 6 anni 194 puntate di “Non è l’Arena” dove ha potuto trattare in totale libertà tutti gli argomenti che ha voluto inclusi quelli relativi alla Mafia sulla quale ha fatto molte puntate, con tutti gli ospiti che ha voluto invitare. Gli auguro di trovare la stessa libertà incondizionata nella sua prossima esperienza televisiva o di altro genere”. Questo il commento di Urbano Cairo, patron di La7, sulla vicenda Giletti.