Massimo Giletti verso Rai Due. A farlo sapere Tv Blog, che parla di possibilità assai concrete di rivedere il presentatore e giornalista sulla rete del servizio pubblico. Il 59enne ha lasciato la Rai nel 2017, in seguito all’eliminazione del suo programma cult L’Arena, in onda la domenica pomeriggio. Da quattro anni è al timone di Non è l’Arena su La 7, dove ottiene ottimi ascolti tv.
Domenica 25 aprile Massimo Giletti ha segnato un nuovo record con la sua trasmissione: è stata la puntata più vista di questa edizione. Il talk sull’affaire Grillo ha monopolizzato la seconda serata facendo raggiungere picchi del 15% di share, risultando il format più visto di quella fascia e una media del 10,8% di share e un milione e quattrocentomila telespettatori. Numeri di tutto rispetto per un programma che, come fa sapere Blogo, ha al suo interno oltre trenta minuti di pubblicità.
Per questo la Rai avrebbe messo di nuovo gli occhi su Massimo Giletti, che potrebbe contribuire alla rinascita del secondo canale. Al momento, infatti, Rai Due è sempre più in difficoltà ed è sceso a livelli mai toccati prima. Solo per fare qualche esempio nei giorni scorsi la rete non è andata oltre il 2% in prima serata. Stando alle ultime indiscrezioni Massimo Giletti potrebbe condurre un nuovo programma di informazione il giovedì sera su Rai Due.
Ad oggi il diretto interessato non ha ancora commentato le voci sul suo futuro professionale. Per Massimo Giletti, qualora l’operazione si concretizzasse davvero, sarebbe un ritorno a casa. Ha infatti debuttato in televisione proprio su Rai2 nel Mixer di Giovanni Minoli. Poi è stato adottato televisivamente parlando dal grande Michele Guardì, prima a Mattina e Mezzogiorno in famiglia e poi ai Fatti vostri.
Fabrizio Del Noce lo ha portato sulla prima rete a Casa Rai 1 fino all’approdo a L’Arena la domenica pomeriggio sempre sulla prima rete dove ha ottenuto grande successo. Infinite la lite con l’allora direttore generale Rai Mario Orfeo ed il conseguente trasloco alla corte di Urbano Cairo a La7 con Non è l’arena.