In una lunga intervista al settimanale Intimità Massimo Poggio ha parlato per la prima volta della sua sfera più intima. L’attore torinese è uno degli interpreti più riservati dello spettacolo italiano. Mai un gossip, mai un pettegolezzo sulla sua vita privata, vissuta lontano da scandali e rumors.
Ma chi c’è nel cuore di Massimo Poggio, new entry de Il Paradiso delle Signore nei panni di Ezio Colombo? L’attore ha una compagna e un figlio. Da tempo Poggio è legato alla produttrice fiorentina Caterina Carpinella, più giovane di venti anni. Poggio ha 51 anni mentre la sua fidanzata 30. I due non sono ancora sposati ma hanno un figlio.
Il piccolo Edoardo è nato nel 2018: una gioia immensa per mamma e papà. Nell’intervista rilasciata al magazine Massimo Poggio ha ammesso che l’arrivo del bambino lo ha inondato di energia e vitalità. La paternità, a detta dell’attore, è un’esperienza faticosa, indescrivibile e divertente.
Massimo Poggio non è sposato
Massimo Poggio e la sua Caterina Carpinella si amano da circa sei anni. Ad oggi, però, non intendono convolare a nozze nonostante la presenza del piccolo Edoardo. In futuro i fiori d’arancio non sono da escludere del tutto. Nel frattempo la coppia ha lasciato da qualche tempo Roma.
Poggio non vive più nella Capitale: si reca qui solo quando è impegnato su qualche set. Al momento è pendolare per amore: va a Roma ogni volta che deve girare le nuove scene de Il Paradiso delle Signore. Ma dove vive Massimo? A Firenze, città natale della sua compagna.
La coppia trova il capoluogo toscano un posto più adatto per crescere un bambino e qui ha il supporto della famiglia di Caterina. “Sono felice di questa scelta perché vivo meglio anche io, trovo Firenze più a misura d’uomo”, ha spiegato Massimo Poggio.
Nessun problema a fare il pendolare: con l’alta velocità i tempi di spostamento tra Roma e Firenze equivalgono quasi a quelli che servono ad attraversare la Capitale. Un grande vantaggio per Massimo Poggio, che ha debuttato nel mondo della recitazione negli anni Novanta. Prima tanto teatro, poi la tv e il cinema.