Chi ha vinto la settima edizione di MasterChef Italia? Ecco il nome e il podio dopo la finale di giovedì 8 marzo su Sky Uno.
MasterChef Italia 2018, resoconto della finale e classifica
I tre finalisti sono Simone Scipioni, Alberto Menino e Kateryna Gryniukh.
Il primo step prevede la preparazione di un piatto che racconti la loro vera anima e che sia per questo inconfondibile, parola d’ordine sincerità. Per l’Invention Test invece gli aspiranti chef devono mettersi alla prova con i piatti di tre grandi chef: Pino Cuttaia, chef del suo ristorante La Madia a Licata, in Sicilia, che vanta due stelle Michelin; Anthony Genovese anche lui insignito di due stelle Michelin e chef del ristorante Il Pagliaccio di Roma e Norbert Niederkofler che ha ottenuto tre stelle Michelin, chef del St. Hubertus, ristorante che si trova a San Cassiano in Val Badia.
Alberto viene eliminato e si classifica al terzo posto.
Gli altri due accedono alla sfida finale e devono convincere i giudici Bruno Barbieri, Joe Bastianich, Antonino Cannavacciuolo e Antonia Klugmann. A supportarli e incitarli dalla balconata ci sono i loro parenti insieme a tutti i compagni protagonisti di questa settima edizione. I due finalisti devono realizzare un menu degustazione che parli di loro, della loro storia e del percorso che li ha portati fino in fondo.
Il verdetto premia il 21enne Simone.
MasterChef Italia 2018: vincitore Simone Scipioni, chi è
Simone si racconta così nel sito ufficiale: “Nasco nel 1996 a Civitanova Marche e vivo a Montecosaro, in provincia di Macerata. Studio Scienze dell’Alimentazione e Gastronomia e sono una persona fin troppo responsabile e molto riservata. Non accetto facilmente le critiche, da cui mi sento attaccato e che ho difficoltà ad elaborae. Sono consapevole delle mie potenzialità e allo stesso tempo delle mie debolezze che sono pronto a superare.
La passione per la cucina nasce sin da piccolo mentre guardavo mia nonna tirare la pasta con il matterello. Nessuno mi ha insegnato a cucinare, principalmente sono autodidatta. Non seguo alcun ricettario perché mi piace sperimentare e inventare. Posso definire la mia cucina casereccia e grezza, ma ho voglia di perfezionarla apprendendo tecniche e metodi professionali più moderni e innovativi.
Ho ancora molta strada da percorrere e, conscio di ciò, sogno di supere i miei limiti aprendo una mia attività nel mondo della gastronomia o della ristorazione. MasterChef per mettere in discussione me stesso, crescere, prova dopo prova, come persona e come cuoco anche attraverso il confronto e lo scontro con gli altri aspiranti MasterChef! “.
MasterChef Italia, qual è il premio per il vincitore
Al primo classificato vanno centomila euro in gettoni d’oro e la possibilità di pubblicare un libro di ricette.