In una lunga intervista rilasciata al settimanale Confidenze, Matilde Gioli ha ricordato due episodi drammatici della sua vita. Il primo è avvenuto in piena adolescenza quando, durante una vacanza studio a Londra, è rimasta coinvolta in un brutto incidente. Il secondo è invece legato alla scomparsa del padre, un apprezzato odontoiatra, scomparso troppo presto a causa di una brutta malattia. Due avvenimenti che, inevitabilmente, hanno segnato la vita della Gioli, scoperta per caso da Paolo Virzì.
A 16 anni Matilde Gioli ha rischiato di restare paralizzata. Si trovava in una piscina di Londra quando un ragazzo, tuffandosi da un trampolino, è piombato con i suoi 90 chili sulla schiena dell’attrice rompendole così ben cinque vertebre. Matilde ha rischiato di perdere l’uso delle gambe ed è rimasta ricoverata in Inghilterra per ben quattro mesi. E una volta rientrata in Italia è stata costretta a rimanere per altri due mesi a letto, immobile.
Non solo: per un paio d’anni Matilde Gioli è stata costretta ad indossare un busto di ferro. In questo periodo ha dovuto limitare al massimo gli spostamenti ed evitare qualsiasi luogo affollato perché non poteva prendere neanche un minimo colpo alla schiena. Per fortuna Matilde ha potuto contare molto sulla presenza della sua famiglia, alla quale è sempre stata legata.
Matilde Gioli è la seconda di quattro fratelli (Filippo, Francesco, Eugenia). La madre dell’attrice ha tre lauree ma ha scelto di occuparsi dei figli. Il padre era invece un odontoiatra che aveva un legame particolare con la sua secondogenita. Matilde ha infatti confidato che con il padre condivideva molte passioni, tra cui la corsa, la montagna, l’Inter.
Purtroppo però il padre di Matilde Gioli è venuto a mancare all’età di 55 anni per un tumore al cervello. A nulla sono valse le cure: dopo una lotta durata circa 12 mesi l’uomo è deceduto. Lasciando un grande vuoto in Matilde, che non ha mai potuto condividere i suoi successi cinematografici e televisivi con l’adorato papà. La Gioli era agli inizi della sua carriera quando il padre è morto.
Oggi Matilde Gioli dedica tutti i premi che vince all’adorato papà, volato in cielo troppo presto:
“Quando muore un genitore si spegna qualcosa per sempre. Comunque, resto ottimista, estroversa e fiduciosa nel prossimo”