Questa sera, 14 maggio, è andata in onda la finale di Amici di Maria De Filippi.A cercare di portare a casa l’ambita coppia sono stati i 4 finalisti: Mattia, Isobel, Wax ed Angelina. I primi a sfidarsi sono stati i ballerini Isobel e Mattia. Per decretare il trionfatore, ci sono stati quattro giri di esibizioni, durante i quali il televoto ha espresso la sua preferenza. Una sfida dopo l’altra, che hanno generato emozioni incontrollabili nei due allievi. In particolar modo, Mattia non è riuscito a trattenersi ed è scoppiato in un pianto liberatorio.
Prima di quella che poteva essere la sua ultima esibizione sul palco di Amici, Mattia ha iniziato a piangere in maniera incontrollabile, pensando, probabilmente, di essere eliminato contro la rivale Isobel. A quel punto, Maria si è avvicinata verso il ragazzo, cercando di consolarlo e di ridargli la carica per poter ballare. Mentre il giovane ballerino si scusava con la conduttrice per la sua emotiva reazione, la De Filippi ha prontamente replicato in questo modo, rivolgendo bellissime parole sia a lui che ad Isobel:
Ma scusami di cosa? Penso che siate tutte e due persone brave, solari. Tu Mattia un pò rompiscatole, tu Isobel sei una sorpresa ogni giorno, una persona che esprime allegria, leggerezza, positività. Spesso a volte le persone tanto allegre possono sembrare superficiali, tu sei molto profonda, sensibile, molto vera.
Un momento molto emozionante quello di cui si è reso protagonista Mattia Zenzola. Tuttavia, non tutti hanno gradito tale scena. Una parte del popolo del web, infatti, ha cominciato ad insinuare che, dietro quelle lacrime, si nascondesse un’intenzione nascosta da parte del ballerino. Il sospetto, principalmente, è stato uno: pensando di essere eliminato, l’allievo avrebbe cercato di sfoderare le sue ultime carte, tentando di impietosire il pubblico e accaparrarsi, così, gli ultimi voti. Una teoria alquanto bislacca e con ogni probabilità non corrispondete alla realtà. Semplicemente il danzatore si è emozionato sul serio: questa la versione più plausibile.