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Sempre composto e pacato, anche Antonio Caprarica è finito col perdere le staffe in diretta tv. È quanto successo durante la puntata di Mattino 4, andata in onda venerdì 18 ottobre. In studio i conduttori Roberto Poletti e Federica Panicucci, accompagnati da alcuni ospiti, tra cui Patrizia Groppelli, l’avvocato Lanzo, presenti fisicamente, mentre Caprarica, Sabrina Leccese e il professore Camerini invece, in collegamento streaming.

Partiti dal tema del maltempo recente, si è passati poi a un grave fatto di cronaca: l’uccisione, da parte del proprietario di un bar, di un uomo di 37 anni, Eros Di Ronza, intento a rubare dei gratta e vinci proprio all’interno del locale, sito nella periferia di Milano. Ora i due proprietari del bar sono stati arrestati dalla polizia con l’accusa di omicidio: sarebbero una ventina i colpi sferrati dai due uomini con delle forbici. Tanta la violenza e un epilogo veramente tragico. Da questo scenario spiacevole è nato un dibattito in studio e Antonio Caprarica, nell’ascoltare le opinioni discordanti in studio, non ha retto lo stress e, alla fine, ha sbottato.

Eccesso di legittima difesa? In studio volano stracci, Caprarica perde le staffe

Il dibattito cresce a dismisura: prima si fa vedere in studio parte del video ritraente i due ladri e i proprietari intenti a inseguirli, poi si comincia a parlare di legittima difesa, di eccesso di quest’ultima, con un Poletti incalzante in difesa del proprietario del bar. La tensione è palpabile e mentre si cerca di ragionare sull’accaduto ponendo l’attenzione su quanto l’evento sia partito come difesa ma sia sfociato poi in altro (c’è stato un inseguimento), i contrasti si alzano e non poco. Legge del taglione, pena di morte, questioni che vanno oltre la semplice discussione da talk mattutino.

Antonio Caprarica, infatti, sentendo parole lontane anni luce dalla sua persona e dai suoi valori, alla fine prende la parola e lascia trasparire non poco nervosismo, sbottando: “Non esiste la pena di morte per il furto!“, afferma con grande decisione. Furioso e infastidito dalla piega che la discussione ha preso in un paio di minuti, ha poi aggiunto:

Non mi interessa la nazionalità e sarebbe anche ora di smettere di alimentare questa paura e tutta questa violenza. Ci sono i ladri e ci sono stati i ladri dai tempi di Gesù Cristo e sono stati puniti. Una volta venivano puniti con la lapidazione, o con l’impiccagione. Oggi siamo un po’ più umani e non si ammazzano per strada!

Panicucci, attonita, cerca di riportare ordine in studio e di calmare le acque, evidentemente sfociate in tempesta. Poletti dalla sua lancia provocazioni e invita al ragionamento, ma la conduttrice reagisce e rigira la domanda: “L’esasperazione ti porta a uccidere? Attenzione”.

Insomma, un gran caos su un tema oggi molto discusso e molto divisivo. Caprarica, in questo, non si è nascosto dal dire la sua, per altro condivisa da molti utenti, persino su X.

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