Nella giornata di venerdì 24 febbraio si è spento Maurizio Costanzo, all’età di 84 anni. Il noto conduttore ha iniziato a lavorare come giornalista nel 1956, quando è entrato a far parte della redazione del Corriere Mercantile di Genova. Da lì, ha avuto inizio una carriera lunga più di 60 anni che lo ha portato ad accumulare un patrimonio che, secondo la ricostruzione di Repubblica, ammonterebbe a circa 70 milioni di euro. Il paroliere, infatti, oltre a proprietà come appartamenti e ville, possedeva anche vari beni intellettuali, tra cui la nota canzone “Se telefonando”, interpretata da Mina e composta insieme a Ghigo De Chiara nel 1966. In più, è stato autore di programmi tv, di alcune sceneggiature e di diversi libri. L’eredità dovrebbe essere divisa tra Maria De Filippi, la moglie, e i figli Saverio, Camilla e Gabriele.
A Roma il giornalista aveva, insieme alla moglie Maria, due appartamenti da 150 metri quadri l’uno nel quartiere Prati: uno di cui Costanzo aveva l’usufrutto, mentre di un’altra nuda proprietà acquistata in questi anni era la conduttrice ad averne l’intestazione. Fuori dai confini romani, invece, aveva diverse proprietà in Toscana, una regione di cui era particolarmente innamorato. Aveva, infatti, una casa vicino alle Terme di Saturnia, mentre la sua dimora estiva era ad Ansedonia, in cui possedeva una villa meravigliosa sull’Argentario in cui era solito passare le sue stagioni calde. A circa 40 km dalla villa c’era la casa, di 150 metri quadrata, acquistata insieme alla De Filippi, nella località Poderi di Sotto, sempre presso Grosseto. Queste proprietà, insieme al altri terreni nelle vicinanze, dovrebbero essere spartite tra i due figli avuti dal suo secondo matrimonio, Saverio e Camilla.
La lettera di Camilla Costanzo per il padre
Si sono tenuti oggi 27 febbraio i funerali di Maurizio Costanzo, morto il 24 febbraio all’età di 84 anni. La figlia avuta dalla sua seconda moglie, Camilla Costanzo. durante la cerimonia ha letto una breve lettera scritta per lui.“Leggo a nome anche dei miei fratelli, Gabriele e Saverio”, ha detto la 50enne. Cercando di trattenere le lacrime, la primogenita del giornalista ha salutato il padre per l’ultima volta:
Ciao Papino l’ondata di amore dalla quale siamo stati sommersi è merito del bene che in questi anni hai dato a tantissime persone. Non hai idea, o forse ce l’hai perché ci guardi da lassù, della gratitudine dalla quale siamo stati investiti. Hai avuto molto più di tre figli. In tanti per loro sei stato padre, maestro, guida. Hai cambiato destini, intuito talenti, incoraggiato e spronato. Abbiamo consolato persone in lacrime, più attonite di noi nel sapere che non c’eri più. A noi figli lasci un’eredità importante, il tuo più grande insegnamento, l’umiltà. Avevi l’anima di un ragazzo che scriveva a Montanelli, e ti stupivi se un giornale ti chiedeva una collaborazione. Non avresti immaginato una così grande dimostrazione d’affetto. E già ci sembra di sentirci mentre dici “Tutto questo per me”. Ora sei vicino ai tuoi genitori, per mano a Sordi e Gassman. E a tutti quelli che se ne sono andati prima di te, e che non hai mai smesso di rimpiangere. Ti immaginiamo in Paradiso mentre organizzi un talk show. Continuerai a vivere in tutti noi e nulla di ciò che abbiamo imparato da te andrà perduto, è una promessa. Ti vogliamo bene papi.