Flavio Briatore contro Chiara Ferragni: Maurizio Costanzo dalla parte della moglie di Fedez
Maurizio Costanzo si è schierato dalla parte di Chiara Ferragni nella querelle con Flavio Briatore. L’imprenditore ed ex marito di Elisabetta Gregoraci ha criticato la moglie di Fedez per via del suo lavoro da influencer e fashion blogger. Che, a detta di Briatore, non sarebbe un vero lavoro ma solo un modo molto furbo per diventare milionari senza fare niente tutto il giorno. Dichiarazioni forti, che hanno spaccato in due l’opinione pubblica, ma che non hanno scomposto minimamente l’imprenditrice digitale. Chiara, infatti, non ha replicato in alcun modo alle dichiarazioni di Briatore, restando del tutto indifferente alla polemica. Al contrario ha avuto qualcosa da ridire Costanzo, che ha appoggiato in pieno il lavoro della 32enne.
Le parole di Maurizio Costanzo sul lavoro di Chiara Ferragni
“Non sono d’accordo con Briatore. Il mondo è cambiato moltissimo anche grazie a Internet, che ha letteralmente aperto nuovi orizzonti, talvolta non tangibili e neppure facilmente comprensibili. Fare il blogger o l’influencer è un lavoro vero, ma diverso da quelli canonici di cui parla Briatore: certo non è come fare il panettiere, il muratore o il falegname. E allora, che c’è di male?”, ha scritto Maurizio Costanzo nella rubrica settimanale che cura su Nuovo Tv. “Se qualcuno riesce a mettere in piedi un blog capace di attirare l’attenzione di migliaia di persone, bene per questa persona: evidentemente è capace di intuire che cosa interessa al mercato”, ha aggiunto il marito di Maria De Filippi.
In passato Maurizio Costanzo ha attaccato Chiara Ferragni
È la prima volta che Maurizio Costanzo difende Chiara Ferragni. In passato il giornalista e conduttore non ha appoggiato la scelta della giovane di mostrare le foto del figlio Leone sui social network. Così come non è andato giù a Maurizio la festa di compleanno di Fedez organizzata in un supermercato. Punti di vista che i Ferragnez hanno sempre accettato e rispettato, senza controbattere in alcun modo a Maurizio.