Maurizio Costanzo Show: il marito di Maria De Filippi non torna in onda
Proseguono le defezioni dei programmi televisivi. L’ultima, annunciata dal portale Dagospia, è quella che riguarda il Maurizio Costanzo Show. Lo storico salotto della seconda serata di Canale 5 sarebbe dovuto tornare in onda sulla rete ammiraglia Mediaset ad aprile ma così non sarà. Il motivo è scontato: arginare l’epidemia del Coronavirus che sta mettendo in ginocchio l’Italia e l’intero globo. Il decano del giornalismo italiano alza bandiera bianca. Il programma è così rinviato a data da destinarsi. Ricordiamo che lo show era previsto in palinsesto per l’inizio di aprile.
Coronavirus fa saltare anche il Maurizio Costanzo Show
“Si fa prima a dire cosa resta in onda: salta anche il ritorno del ‘Maurizio Costanzo Show’ previsto a inizio aprile. Alla base ovviamente i problemi organizzativi, l’impossibilità di rispettare le distanze sul palco, il pubblico assente in teatro e le difficoltà con gli ospiti. Rinviato a data da destinarsi”. Questo il flash di Dagospia. Nel frattempo Mediaset ha fatto chiarezza sui programmi di entertainment che proseguono. Nella giornata di ieri, attraverso un comunicato stampa ufficiale, il Biscione ha chiarito che Striscia la Notizia, Amici di Maria De Filippi e il Grande Fratello Vip continueranno a essere messi in onda, terminando il loro percorso come previsto da calendario (il reality più spiato d’Italia è stato accorciato, la decisione è stata presa nelle scorse settimane. Era stato stabilito che chiudesse i battenti a fine aprile, più precisamente il 27. Poi la retromarcia e la scelta di concluderlo l’8 aprile).
La scelta di Mediaset di proseguire con i programmi di ‘svago’
Mediaset, a proposito del proseguimento dei programmi sopracitati, ha fatto sapere di aver vagliato a fondo il nuovo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri – quello che ha ulteriormente stretto le maglie sugli accorgimenti da prendere per evitare nuovi contagi – e che è giunta alla conclusione che possono essere garantite tutte le tutele del caso dei propri dipendenti. Gli show, quindi, non si fermeranno.