Barbara d’Urso lascerà Mediaset a fine anno? Questa è la domanda che si stanno ponendo in tanti in questi giorni. Anzi, è da molto tempo ormai che si parla di possibile addio della conduttrice all’azienda che ha servito per tantissimi anni. Sarebbe una notizia clamorosa, è chiaro, visto che si tratterebbe di un divorzio non indifferente. Barbara lavora per Mediaset da davvero molto tempo, fino a poco fa era impensabile non vederla più su Canale 5 un domani e invece è un’ipotesi che si potrebbe concretizzare. È sotto gli occhi di tutti che Mediaset abbia ridimensionato le trasmissioni dursiane in questa stagione televisiva: Domenica Live e Live Non è la d’Urso sono spariti dai palinsesti. E non solo.
Mediaset aveva cambiato il volto anche di Pomeriggio 5, ma dopo pochi mesi c’è stato un mezzo ritorno alle origini. Ai tavoli non siedono più solo giornalisti e opinionisti di cronaca, ma si parla anche di gossip e di reality show. E gli ascolti sono leggermente risaliti, segno del fatto che il pubblico di Canale 5 vuole anche la cronaca rosa e non solo quella nera. Poi c’è stato anche La Pupa e il Secchione Show su Italia 1, che però non è cresciuto negli ascolti con la presenza di Carmelita.
Il contratto di Barbara d’Urso scadrà a fine anno, il suo futuro è più incerto che mai e Dagospia ha fatto sapere che ci sarà un divorzio. Le voci sul contratto che non verrà rinnovato da Mediaset hanno fatto il giro della rete in poche ore. Inevitabilmente anche altre testate si sono interessate alla vicenda. Oggi Fanpage ha interpellato fonti vicine alla conduttrice chiedendo delucidazioni su queste voci di mancato rinnovo del contratto. Tali fonti però hanno definito queste voci come “faziose e poco attendibili”.
Inoltre oggi si è parlato di prolungamento di Pomeriggio 5, e questo entrerebbe un po’ in contrasto con la non volontà di Mediaset di rinnovare il contratto. Sempre Fanpage inoltre ha fatto sapere che nella squadra di Barbara d’Urso si respirerebbe un clima tranquillo e sereno. Nessuno si starebbe preoccupando del futuro, insomma. Scaramanzia, voglia di non fasciarsi la testa prima di rompersela oppure sicurezza di tornare anche nel 2023?