Mediaset, tensioni con Lucio Presta: Paolo Bonolis potrebbe lasciare l’azienda, il gossip
Aria pesante tra l’influente agente televisivo Lucio Presta e Mediaset. Questo almeno quel che raccontano gli ultimi rumors raccolti da Lettera43. La testata riporta che tra il marito di Paola Perego, che tra i suoi assistiti ha un pezzo da novanta come Paolo Bonolis, e i vertici aziendali Mediaset i rapporti siano logori, tanto che un addio di Bonolis al Biscione non è da considerare come fantascienza. D’altra parte solo pochi giorni fa Presta ha scritto un lungo e durissimo post contro i talk di Barbara d’Urso, chiedendo spiegazioni dirette a Mediaset circa i contenuti e lo stile proposto dalla conduttrice partenopea. Un attacco frontale, in cui il manager ha pure svelato di non mandare da diverso tempo i suoi clienti nelle trasmissioni ‘d’ursiane’.
“L’agente potrebbe destinare altrove Paolo Bonolis”. Spifferi dai corridoi Mediaset
“Occorre registrare il forte deterioramento dei rapporti tra Lucio Presta, nella cui scuderia militano tra i più famosi teledivi, e la dirigenza di Mediaset, tanto che l’agente potrebbe destinare altrove Paolo Bonolis, una delle punte di diamante sue e dell’intrattenimento del Biscione.” Questo il retroscena spifferato da Lettera43. Resta da capire se realmente la situazione è così tesa da ‘spezzarsi’, con conseguente addio a Mediaset dell’istrionico conduttore di Avanti un Altro. Certo è che su determinate questioni Presta non la pensa affatto come la dirigenza dell’azienda.
Il pesante attacco di Lucio Presta a Barbara d’Urso
Era l’1 aprile quando Lucio Presta tuonava contro Barbara d’Urso, dopo il polverone scatenatosi attorno a ‘Live’ in cui la conduttrice ha pregato assieme a Matteo Salvini. L’agente ha parlato di “orrore televisivo”, di “scempio” e di “suora Laica in paillettes (naturalmente nulla a che fare con le Suore Laiche vere che sono esempi da seguire)”. Presta, inoltre, chiamò in causa Mediaset: “Come mai una Testata giornalistica VIDEONEWS accetta di mettere la Firma su tanto poco e tanto orrore?”.