A Mediaset c’è chi lavora e chi no, c’è chi va e c’è chi resta venendo impiegato in modo massiccio. Se Barbara d’Urso è rimasta orfana di programmi e Ilary Blasi rischia di fare la stessa fine (pare che L’Isola dei Famosi non si farà), Michelle Hunziker sarà invece di nuovo protagonista sulla rete ammiraglia del Biscione nella stagione 2023/24. Sicuramente tornerà dietro al bancone di Striscia la Notizia e certamente si esibirà in nuove performance a Mission Impossible. Nelle scorse ore si è venuto a sapere che sarà un volto di un’altra trasmissione di Canale Cinque. Lo ha annunciato lei stessa in una intervista rilasciata a Tv Sorrisi e Canzoni.
Michelle Hunziker impegnata in tre programmi del Biscione
“Mi rivedrete in tv prestissimo. Non posso dire molto ora, ma ci sarà Michelle Impossible, Striscia la Notizia e un altro progetto in arrivo ancora top secret che avrà a che fare con Gerry Scotti. Per adesso non posso dire nulla di più. Non vedo l’ora di parlarvene!”. Questa la rivelazione fatta dalla conduttrice elvetica che, quindi, oltre a condurre Striscia in tandem con Scotti, sarà al fianco del presentatore lombardo anche in un altro show. Quale?
Seppur la Hunziker non ha rivelato alcun dettaglio in merito, è probabile che sia stata arruolata nel cast di Io Canto, previsto nel prossimo autunno in prima serata su Canale Cinque. Protagonisti del programma saranno i piccini e alla conduzione è stato scelto proprio Gerry Scotti. Ecco perché è più che lecito credere che l’ex moglie di Tomaso Trussardi sia stata ingaggiata per Io Canto. Altro indizio è quel “Mi rivedrete prestissimo in tv”, che si sposa perfettamente con la messa in onda tra poche settimane di Io Canto.
La giuria di Io Canto
Possibile che sia stata chiamata in giuria? Al momento, secondo le indiscrezioni, i giurati dovrebbero essere Albano, Mara Maionchi, Orietta Berti e Iva Zanicchi. Tra i papabili è spuntato nelle scorse settimane anche il nome di Marcella Bella. Ora entra di diritto pure quello di Michelle Hunziker. Anche perché, un volto un attimino più giovane non farebbe che bene al parterre dei coach. Se infatti venissero confermati i nomi sopracitati si sarebbe innanzi ad una giuria composta da ultrà ottantenni. Certamente l’esperienza non è da gettare al vento, ma se ci fosse qualche personalità più fresca, non sarebbe affatto male.