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Il Principe Harry ha preso il proprio dolore, il proprio malessere, i propri mostri interiori e li ha scaraventati ai quattro venti in un sol colpo, dopo averci convissuto per anni e anni. Ha così deciso di vuotare il cosiddetto sacco, di mettersi a nudo come mai prima d’ora e di parlare come una persona normale e non come un reale. Ad accogliere le sue confidenze più private, sofferenti e crude è stata Oprah Winfrey, nel corso di “The Me You Can’t See”, lo show per Apple Tv.

Già nelle scorse ore sono trapelati stralci dell’intervista. Spezzoni in cui Harry ha detto di essere finito nel vortice della droga e dell’alcol dopo la tragica morta della madre, la compianta Lady Diana. A stretto giro da quelle dichiarazioni ne sono giunte altre. Ancora pugni nello stomaco, perché i racconti del Principe sono roba tanto forte quanto delicata, spinosa. Ha parlato di suicidio, riferendosi alla moglie Meghan Markle, per poi tornare a spendere delle dolci parole per la ‘Principessa triste’, raccontando che suo figlio Archie ha pronunciato proprio il suo nome tra le prime parole imparate.

“La cosa che ha impedito a Meghan di suicidarsi è aver capito quanto sarebbe stato ingiusto nei miei confronti dopo tutto quello che era successo a mia madre. Non ha voluto mettermi nella condizione, ancora una volta, di perdere un’altra donna nella mia vita. E soprattutto non con un bambino dentro di lei. Il nostro baby “. Così Harry alla Winfrey. Esternazioni che in un amen hanno fatto il giro del globo intero.

Il Duca di Sussex ha poi confessato di vergognarsi per come ha gestito la situazione e di aver parecchio temuto di poter perdere l’amata: “La cosa che mi ha spaventato di più è stata capire che mentre pensava a quelle brutte cose era lucida. Non era pazza. Non si stava rifugiando, in droghe o alcol (come ho fatto io, ndr). Era assolutamente sobria. Eppure nella quiete della notte si svegliava”.

Poi la decisione di dire basta, di tagliare il cordone ombelicale con la Royal Family e di auto esiliarsi in terra americana. Oggi l’ex star di Suits e il nipote di Sua Maestà vivono in California, a Montecito, nella contea di Santa Barbara, luogo scelto da molti vip hollywoodiani. Una vita totalmente diversa, lontana dalle regole ferree di palazzo e dalle tradizioni centenarie della monarchia inglese. Negli States, anche i tabloid d’oltremanica sembrano meno chiassosi e invadenti. Quando stavano a Londra Meghan soffriva non poco la pressione della stampa.

“Ricordo la sera in cui le sue lacrime mi hanno svegliato nel cuore della notte. Vederla piangere con la testa immersa nel cuscino era straziante. Ci siamo stretti in un forte abbraccio”, ha raccontato sempre Harry a proposito delle sere ansiose vissute dalla moglie durante la vigilia della prima intervista esplosiva che rilasciarono a Oprah. Quella in cui parlarono del razzismo a corte, per intenderci.

Spazio poi a Lady Diana. Il cuore di Harry continua a piangere lacrime amare per il lutto. Nonostante siano passati diversi anni – lui, all’epoca della tragedia doveva compiere il 13esimo compleanno -, il ricordo della madre è sempre vivido e intenso: “Vorrei che avesse potuto incontrare Meghan. Vorrei fosse ancora qui per Archie. Ho una sua foto nella cameretta di mio figlio e il suo nome è stata una delle prime parole che ha pronunciato. Dopo mamma e papà ha detto nonna, nonna Diana”.

Mirko Vitali

Nato in una città del Nord, un paio di lauree umanistiche e un master in critica dello spettacolo. Si diletta a scrivere di televisione e dell'infernale mondo del gossip del Bel Paese (è convinto che qualcuno dovrà pur farlo questo ingrato mestiere di spifferare i fattacci altrui).

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