Molti trentenni di oggi si ricorderanno con un certa nostalgia de La Melevisione, trasmissione trasmessa per anni da Rai Tre e dedicata ai più piccoli, un contenitore in stile Bim Bum Bam nel corso del quale i più piccoli avevano la possibilità, oltre ai cartoni animati, di assistere alle avventure dei simpatici personaggi del Fantabosco.
Gli studi dove era girata la Melevisione erano in effetti una sorta di bosco incantato in miniatura, con alberi, fiori, piante, folletti e chi più ne ha più ne metta. I bambini, grazie alla trasmissione di Rai 3, potevano così immergersi in un mondo fatato seguendo le avventure di fate, gnomi, streghe, tutti con una loro personalità ben precisa. La Melevisione, tra l’altro, è stato anche un programma che ha parlato ai più piccoli di temi molto importanti e delicati, come la morte e persino gli abusi sessuali.
La trasmissione ha chiuso ufficialmente i battenti con l’ultima edizione trasmessa su Rai Yo Yo nel 2015. Nel frattempo, gli attori che recitavano il ruolo dei personaggi di punta si sono reinventati, molti di questi in compagnie teatrali o come autori. Non tutti, in ogni caso, sono rimasti nel mondo dello spettacolo.
In una recente intervista, Vice ha avuto la possibilità di incontrare due degli interpreti storici del programma, ovvero Lupo Lucio e Fata Lina. Ecco, dunque, che fine hanno fatto.
Cosa fanno oggi Lupo Lucio e Fata Lina della Melevisione
Fra i due attori e “presentatori” della Melevisione ad aver scelto (anche) una strada parallela alla tv è stata Paola D’Arienzo. L’interprete della gentile Fata Lina ha rivelato, rispetto al suo attuale percorso lavorativo:
“Dopo la fine del programma nel 2015 c’è stato un po’ di vuoto: era cambiato tutto il settore—i cachet, la competizione, la distribuzione degli spettacoli—ma non me ne ero accorta, presa dalla maternità. Ora ho aperto una piccola bottega creativa e sto recitando in una nuova produzione RAI, Calzino, che ha lo stesso gusto della Melevisione”.
Ad interpretare l’apparentemente burbero Lupo Lucio era stato invece Guido Ruffa. Quest’ultimo, a proposito, ha aggiunto:
“Ho recitato in Melevisione fino al 2015 e continuato con gli spettacoli teatrali fino al 2017. Dopo, mi sono buttato a capofitto in tournée e la mia fortuna sono state quelle due ore di trucco che mi rendevano meno riconoscibile. Se potessi tornare indietro nel tempo, rifarei tutti quei 20 anni, facendo più attenzione a capirne l’importanza”.
Un percorso abbastanza simile l’ha fatto il loro collega, Danilo Bertazzi, diventato celeberrimo (al di là per la fake news dell’overdose) per il ruolo di Tonio Cartonio. Dopo la fine dell’esperienza alla Melevisione, Bertazzi è diventato autore di programmi per bambini (come La posta di Yoyo). Di recente, inoltre, Bertazzi l’abbiamo rivisto nel cast di Che succ3de, trasmissione di Rai Tre condotta da Geppi Cucciari.