Chi pensava che l’affaire Memo Remigi si sarebbe concluso con l’estromissione del cantante dalla Rai si sbagliava di grosso. Oggi stesso alla questione si è aggiunto un nuovo tassello, visto che il diretto interessato ha deciso di non volersene restare zitto in un angolo. Al contrario, Remigi ha intenzione di combattere fino all’ultimo anche con i suoi avvocati.
La vicenda ormai la conoscono tutti. Qualche giorno fa, in diretta a Oggi è un altro giorno, Memo Remigi si era reso protagonista di un brutto gesto nei confronti della collega e “affetto stabile” della trasmissione Jessica Morlacchi. Nel corso dei saluti introduttivi, Remigi si era permesso di far scendere la mano decisamente troppo in basso, sfiorando in modo inopportuno il lato b della cantante ex leader dei Gazosa.
In un primo momento, nessuno tranne Jessica Morlacchi stessa, si era reso conto di quanto fosse accaduto. Ma la segnalazione di questa manomorta è giunta immediata alla Rai, che in men che non si dica ha deciso di risolvere la collaborazione con il musicista. In breve tempo è anche arrivata la replica di Remigi, che si è scusato sottolineando come il gesto non fosse in realtà malizioso, e la controreplica di Jessica Morlacchi, che ha tuonato via social spiegando come si sarebbe aspettata scuse immediate che non sono in realtà arrivate.
Come spesso accade in situazioni simili sono presenti due opinioni opposte e per molti versi inconciliabili. Da un lato c’è chi accusa Remigi di aver molestato Jessica Morlacchi (e, no, l’età non è una scusante!); dall’altro invece c’è chi difende a spada tratta Memo Remigi, che non avrebbe compiuto il gesto con nessun secondo fine, per così dire, sessuale.
Quel che è certo è che Remigi stesso, dopo qualche giorno di riflessione, si è sentito in dovere di tutelarsi dopo le accuse ricevute. E non ha a quanto pare nessuna voglia di essere conciliante.
Il comunicato ufficiale di Memo Remigi
Il cantante ha rilasciato poche ore fa una nota nella quale ha tenuto a specificare di aver messo in campo i suoi legali per dirimere una questione che lo sta molto provando, sia dal punto di vista lavorativo sia personale. Nella nota (riportata anche da Open) si legge quanto segue:
“Sono moralmente distrutto. Alla mia età non è facile superare il grave stato d’animo in cui la azienda Rai, alla quale ho legato tutta la mia vita artistica, mi ha ridotto. Ho dato mandato all’Avv. Giorgio Assumma di Roma di esaminare, sotto il profilo legale, la via più idonea per la tutela della mia dignità di uomo e di artista. Il provvedimento, con il quale sono stato espulso da un programma a cui stavo dando la collaborazione più convinta ed entusiastica mi pare ingiusto per la sproporzionata gravità della condanna inflittami, senza neppure aver sentito le mie ragioni e considerato le mie scuse.”