5 curiosità su Mia Martini: com’è morta, quanti anni aveva e tanto altro sulla storia della cantante
Passano gli anni, passano le cantanti ma lei resta intramontabile. Mia Martini è una delle interpreti più amate e ascoltate della musica italiana nonostante la prematura morte avvenuta nel 1995. Di seguito 5 imperdibili curiosità per sapere tutto sulla vita della cantante, sorella dell’altrettanto famosa Loredana Bertè.
1. Mia Martini vero nome. La cantante, nata il 20 settembre 1947 a Bagnara Calabra, si chiamava in realtà Domenica Rita Adriana Bertè. Il nome Mia viene scelto in omaggio all’attrice Mia Farrow mentre Martini viene deciso su consiglio di Alberto Crocetta, il proprietario del Piper conosciuto negli anni Settanta. Secondo Crocetta la parola Martini era tra le più riconoscibili all’estero e facilmente ricordabile. Mia è la seconda di quattro sorelle: Loredana è invece la terzogenita. Le due hanno iniziato a cantare insieme ma nel corso del tempo non sono mancate le liti e le discussioni. Negli ultimi anni della sua vita, però, la Martini era riuscita a riappacificarsi con Loredana.
Mia Martini morte e funerale: il tragico 1995
2. Mia Martini morte. La cantante è deceduta nel 1995 a soli 47 anni. Si è trattato di una morte improvvisa: all’epoca nessuno si aspettava una fine così tragica per l’artista che, in quegli anni, era all’apice della sua carriera. Mia è stata trovata dai vigili del fuoco nell’appartamento al civico 2 di via Liguria a Cardano al Campo, in provincia di Varese. Gli uomini sono stati allertati dal manager dell’artista, che si è preoccupato dopo che non sentiva da giorni la donna. La cantante è stata ritrovata senza vita sul letto, in pigiama, con le cuffie del mangianastri nelle orecchie e con il braccio proteso verso un vicino apparecchio telefonico. Qualcuno all’epoca ha sospettato il suicidio ma questa ipotesi è stata subito scartata dalle tre sorelle, che hanno raccontato del periodo felice che stava attraversando Mia.
Quest’ultima, secondo quanto emerso dall’autopsia, è stata uccisa da un arresto cardiaco. Da qualche tempo l’artista aveva un fibroma uterino che però aveva trascurato a causa dei numerosi impegni lavorativi. “Lei aveva un fibroma all’utero e il dottore le disse che poteva prendere delle pillole per pochi mesi, solo per contenere il male, dopo di che avrebbe dovuto assolutamente operarsi. Lei invece aveva una terribile paura di questo intervento e continuò a prendere per mesi queste pillole. Io credo poco alla teoria del suicidio e dell’overdose di cocaina. Però anche lì, la fretta con cui è stata cremata la salma e gli esami tossicologici non fatti, non hanno fatto altro che fomentare questo piccolo giallo”, ha fatto sapere il critico musicale Mario Luzzato Fegiz.
3. Mia Martini funerale. Il funerale di Mia Martini si è svolto il 15 maggio nella chiesa di San Giuseppe presso viale Stelvio a Busto Arsizio. Quasi quattromila le persone accorse a dare l’ultimo saluto a Mimì: parenti, amici, colleghi e fan. La sua bara è stata coperta da una bandiera del Napoli, la squadra di calcio per cui la cantante faceva il tifo. Dopo le esequie il corpo di Mia è stato cremato, su volontà del padre, e le sue ceneri sono state deposte nel cimitero di Cavaria con Premezzo, accanto alla sepoltura dei nonni.
L’inchiesta sul decesso è stata subito archiviata, ma Loredana Berté qualche anno fa ha gettato nuova ombre sul caso. A detta della cantante di E la luna bussò e Sei bellissima, il padre ha avuto un ruolo non indifferente nella morte di Mia. Secondo Loredana, il corpo di Mimì nella bara era pieno di lividi e la sua salma è stata cremata troppo frettolosamente dopo il funerale. Sul funerale di Mia Martini, Luzzato Fegiz ha detto: “All’obitorio furono lasciati soli (il padre e Loredana Berté, ndr) e dopo qualche minuto si sentirono delle urla selvagge. La gente accorse e vide il padre che sbatteva la testa di Loredana sulla parete del calorifero”.
Mia Martini: l’amicizia con Renato e l’amore per Fossati
4. Mia Martini amori. Il grande amore di Mia è stato solo uno: Ivano Fossati. I due si sono incontrati nel 1977 e la loro relazione si è divisa tra carriera e vita privata. Tante le canzoni che Fossati ha scritto per Mia, come E non finisce mica il cielo. Il rapporto tra i due artisti era però minato dalla gelosia di Ivana, come confidato dalla Martini nel 1990, quando il legame si era ormai spezzato.
“Quella storia era campo minato. Avevo un contratto con un’altra casa discografica, e ho dovuto romperlo a causa sua. Perché era geloso, dei dirigenti, dei musicisti, di tutti. Ma soprattutto era geloso di me come cantante. La prova d’amore era abbandonare del tutto anche la sola idea di cantare e distruggere completamente Mia Martini. Io ero combattuta, non riuscivo a farlo”, ha ammesso Mia.
Non solo amore: nella vita della Martini ha avuto un ruolo importante anche l’amicizia, come quella per Renato Zero, con il quale ha esordito nel mondo della musica.
5. Mia Martini canzoni. Tante e unici i brani che Mia Martini ha portato al successo e che ancora oggi vengono ascoltati e cantati. Mia ha partecipato dieci volte al Festival di Sanremo ma nonostante i pezzi stupendi non è mai riuscita a vincere un’edizione della kermesse. Basti pensare che nel 1989 si è presentata con Almeno tu nell’universo che si è piazzato al nono posto mentre quell’anno hanno vinto Anna Oxa e Fausto Leali con Ti lascerò. Nel 1992 si è poi classificata seconda con Gli uomini non cambiano: è stata battuta da Luca Barbarossa e la sua Portami a ballare. Altre canzoni celebri di Mia Martini sono: Minuetto, Cumm’è (cantata in duetto con Roberto Murolo), Piccolo uomo, E non finisce mica il cielo.