Mia Martini, sorella maggiore Leda Bertè a Storie Italiane
Oggi sono 25 anni dalla morte di Mia Martini. Tra le artiste più talentuose della storia della musica italiana, scomparsa in maniera tragica. Per un periodo della sua vita, ha dovuto affrontare anche le calunnie da parte di alcune persone, che avevano diffuso la falsa credenza che fosse una iettatrice. Credenze da Medioevo che, a detta della sorella Leda Bertè, avrebbero tormentato la cantante. A Storie Italiane, intervistata da Eleonora Daniele, Leda ha spiegato che Mia era una persona molto positiva e ironica, ma quelle malelingue sul suo conto l’avevano ferita nel profondo.
Calunnie Mia Martini: “Dal mondo della musica, invidia”. Le parole della sorella Leda
In occasione dell’anniversario della morte di Mia Martini, la Rai ha pensato bene di ritrasmettere il film Io Sono Mia, con protagonista Serena Rossi. Storie Italiane ha avuto come ospite Leda Bertè, che sulla sorella ha detto: “Quelle malelingue si sono diffuse partendo dal mondo della musica. C’era molta invidia nei suoi confronti. Era una grande e l’hanno voluta fermare nel modo peggiore possibile”. Eleonora Daniele ha trattenuto a stento la commozione, dopo il pianto di gioia che c’è stato ieri.
L’amicizia di Mia Martini e Leopoldo Mastelloni
Leopoldo Mastelloni – che ultimamente ha dovuto affrontare alcuni problemi nella notte – ha rivelato: “La sua rivincita più grande è che è diventa più idolo di prima. Io ho stretto un’amicizia privata con lei. La cosa più orribile è che, prima che morisse, avevamo un appuntamento a Napoli perché avremmo provato per uno spettacolo. Ci siamo lasciati dicendoci ‘ci vediamo domani’ e poi ho saputo la notizia. Un misto fra strazio e incredulità. Avevamo parlato molto di queste cattiverie”. Se volete scoprire tutto sulla vita di Mia Martini, non dovete perdervi il film Io Sono Mia, in onda questa sera su Rai 1.