La dinamica non è inusuale: si comincia amandosi, si festeggia unendosi in matrimonio e infine ci si ritrova tragicamente in un’aula di tribunale. Meno normale è che si finisca a carte bollate per una rissa in un ristorante in cui è volato di tutto: insulti, posate, piatti e cellulari. Paolo Virzì e Micaela Ramazzotti, ex coniugi con due figli (lui è anche padre di una figlia avuta da una relazione precedente), si sono incontrati la sera del 17 giugno casualmente nello stesso locale romano, L’Insalata ricca. Un anno fa si erano separati, pareva senza particolari strascichi. Pareva appunto: ciò che è accaduto fa capire che invece di strascichi ce ne sono, eccome.
Il Corriere della Sera ha raccontato i dettagli della vicenda, spiegando che il regista, dopo la lite, si è recato alla stazione dei carabinieri ed ha sporto denuncia, mettendo a verbale l’accusa di lesioni e violenza privata. “Sono stato aggredito e colpito” è la sintesi del suo discorso. Ma che cosa è accaduto al ristorante per scatenare un finimondo del genere tra due star che hanno fatto della riservatezza un loro stile di vita? Secondo quanto appreso, Virzì era nel locale assieme alla figlia maggiore, mentre l’ex moglie era in compagnia della figlia di 11 anni e del nuovo fidanzato, il personal trainer Claudio Pallitto.
La situazione sarebbe precipitata nel momento in cui Virzì ha iniziato a parlare con la ragazzina, cioè sua figlia. Avrebbe fatto una battuta. “Ma Pallitto – si legge sul CorSera – reagisce con tono aggressivo: ‘Lasciala stare, fatti gli affari tuoi’ è l’edulcorata sintesi. Da qui in avanti è il caos da entrambe le parti, tra insulti scagliati come pietre, cellulari lanciati, stoviglie in frantumi”. Nonostante i clienti del ristorante e il proprietario del locale hanno mostrato stupore, imbarazzo, seccatura e qualcuno pure spavento, la tensione tra il regista e l’attrice è andata ad aumentare sempre più. Alla fine sono stati chiamati i carabinieri e le ambulanze. Altra strada per riportare la calma sembra che non ci fosse.
Virzì, nel depositare la denuncia, avrebbe messo nero su bianco che anche la figlia avrebbe ricevuto graffi e pugni. A dimostrarlo ci sarebbe il referto del pronto soccorso. A chiamare le forze dell’ordine è stato il titolare de L’Insalata ricca che, sulla vicenda, si è pronunciato così: “Abbiamo dovuto chiamare i carabinieri dopo che la lite è salita di tono. I clienti, seduti ai tavoli, sono apparsi seccati e soprattutto spaventati da quanto stava accadendo. Si doveva mettere un punto”.
Pallitto, secondo alcune testimonianze, figurerebbe tra i protagonisti della rissa e non si esclude che ora possa finire nel registro degli indagati. Micaela Ramazzotti, per il momento, ha scelto la via dell’assoluto silenzio a differenza dell’ex marito che, lungo il pomeriggio di mercoledì 19 giugno, ha fatto trapelare un comunicato:
“Con riguardo alle incresciose notizie uscite sulla stampa non desidero rilasciare alcuna dichiarazione e invoco il diritto alla riservatezza per tutta la mia famiglia. Non ho mai parlato nella mia vita professionale di fatti privati e non voglio cominciare adesso. Desidero solo, in questo doloroso frangente ribadire che Micaela Ramazzotti è stata per me una donna importantissima, la madre di due miei figli e un’attrice di straordinario talento protagonista di film da me molto amati. Confido che troveremo tutti il modo di risolvere questo incidente”.