Michael Phelps: un passato tormentato per l’olimpionico di nuoto, le sue confessioni a “Chi”
Michael Phelps, 31 anni, non ha segreti: il grande nuotatore olimpico si confida in un’intervista a ‘Chi’ in occasione della manifestazione a Rio. Occhi puntati sul suo passato, molto burrascoso e caratterizzato da vari incontri con la bottiglia e l’alcol, dove cercava rifugio nei momenti più bui. Il suo ‘vizio’ è uscito allo scoperto nel 2014 nel peggior modo possibile: Phelps è stato colto in flagrante dai poliziotti mentre guidava ad alta velocità facendo zig zag con la sua auto, una Range Roger, in una strada dove il limite è 70 km orari. L’atleta era appena uscito da una notte di bevute al Casino di Baltimora. Lo shock dell’umiliazione ha convinto Phelps a cambiare vita.
Michael Phelps dall’alcol alla riabilitazione: storia di una vittoria
Il primo passo per Michael Phelps è frequentare un centro di riabilitazione per alcolisti in Arizona. Consapevole di avere davanti a sé un lungo percorso da compiere, l’olimpionico non si è mai abbattuto. “C’erano parecchie cose da affrontare, da sistemare, per poter andare avanti”, confessa Phelps a ‘Chi’. Il secondo step è stato la liberazione delle sue emozioni: Michael ha sempre sofferto per la mancanza di una figura paterna, al contrario della madre che lo ha sempre sostenuto anche da bordo piscina, quando lui si allenava, mentre suo padre era assente. L’incontro tra i due genitori e la successiva riconciliazione hanno resto Phelps più sereno: “È stato fantastico per me avere un rapporto con mio padre, era qualcosa che desideravo fin da quando ero bambino.”
Michael Phelps: il cambiamento e la rinascita dopo il passato tormentato
I suoi episodi per guida in stato di ebbrezza e l’uso di marijuana hanno influito sulla carriera di Michael Phelps, che si è visto sospendere la sua partecipazione alle gare dei campionati di Kazan, nell’estate 2015. Oggi è completamente un uomo diverso e guarda al suo passato con uno sguardo diverso: “Sono sobrio da un anno e mezzo e vedo il mio fisico completamente cambiato”, rivela a ‘Chi’. Il suo desiderio più importante? Passare del tempo con la sua famiglia, la compagna Nicole e il figlio Boomer. Il ritorno a gareggiare, dopo la decisione di ritirarsi a Londra, gli ha fatto riscoprire la passione che lo aveva spinto a iniziare questo sport. E adesso: “La mia vita è più libera e felice. Ricomincio daccapo.”