Michele Morrone dice basta. L’attore del momento ha pubblicamente difeso il film che l’ha reso una star in tutto il mondo – 365 giorni – dalle numerose critiche. Prima il Codacons, poi la cantante inglese Duffy: in molti hanno provato a chiedere a Netflix di rimuovere il film polacco tratto dall’omonimo romanzo di Blanka Lipińska. Ma invano perché la piattaforma streaming è sempre stata dalla parte del lungometraggio che ha divulgato in tutto il mondo. E con successo visto che per settimane è stato al primo posto dei film più visti in diversi paesi e ora si attende con una certa ansia il già confermato sequel. In una recente intervista a E! News l’attore di origini pugliesi ci ha tenuto a ribadire che la storia di Laura e Massimo è pure finzione e che non incita di certo alla violenza sulle donne come insinuato da qualcuno.
Le ultime dichiarazioni di Michele Morrone sul film 365 giorni
“365 giorni è stato un libro di grande successo in Polonia prima di essere trasformato in un film. È importante ricordarsi che si tratta di un’opera di finzione. Quando un pubblico guarda un film, penso sappia che quello che vede sullo schermo non è reale, ma frutto del lavoro di un attore che cerca di farlo sembrare reale. Confido in questo, che il pubblico sappia che il film è una fantasia. Dobbiamo stare attenti a non limitare la creazione dell’arte. Questo film non intende minimizzare la realtà della violenza se****le nel mondo però può indurre le persone a parlare di certi argomenti”, ha affermato con convinzione Michele Morrone. L’ex concorrente di Ballando con le Stelle ha inoltre chiarito che nessuna scena bollente del film è reale. “Siamo solo bravi attori”, ha puntualizzato.
365 giorni, il sequel ci sarà: Michele Morrone conferma
Michele Morrone ha assicurato che ci sarà una sequel di 365 giorni anche se al momento i lavori non sono ancora cominciati. Ad oggi si hanno poche anticipazioni sul secondo film ma una cosa è certa: Laura non è morta e la sua storia con Massimo Torricelli continua tra nuove avventure e innumerevoli colpi di scena. 365 giorni è tratto dall’omonimo romanzo della scrittrice polacca Blanka Lipinska, che ha scritto altri due libri su questa love story. Nel sequel intitolato Ten Dzien (tradotto in italiano come “questo giorno”) viene narrato quello che è accaduto a Laura dopo l’incidente nel tunnel. La manager è riuscita a sopravvivere all’attentato ma la vita accanto ad un gangster non è esattamente una passeggiata. Più di una persona cerca di nuovo di uccidere Laura e questo pericolo costante mette a repentaglio il suo rapporto con Massimo. A mettere i bastoni tra le ruote ai due ci pensano poi Adriano, il gemello di Massimo che vive in Gran Bretagna, e Marcelo “Matos” Nacho, figlio di un altro boss mafioso che rapisce Laura.