Mike Bongiorno: il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ricorda il conduttore in occasione del 10° anniversario della morte
L’8 settembre di dieci anni fa all’età di 85 anni si spegneva, a causa di un infarto, Mike Bongiorno. Con lui se ne andato un grandissimo pezzo della tv italiana, ma soprattutto una lunghissima ed esemplare pagina della storia della nostra tv. Mike Bongiorno, famoso per la sua pungente ironia oltre che per il grande talento, spesso affermava di aver inventato lui la televisione. In effetti non gli si poteva dare torto: nato a New York, fu il primo presentatore di un programma Rai (Arrivi e partenze) nel 1954. Da quel momento la sua carriera non ha avuto mai arresto, conducendo programmi di tutte le tipologie per la tv pubblica e poi anche per Mediaset e diventando così un’icona leggendaria del piccolo schermo. In occasione del decimo anniversario della sua morte anche Sergio Mattarella ha voluto ricordarlo. Il Presidente della Repubblica ha espresso la sua vicinanza alla famiglia e a chiunque fosse legato al mitico conduttore, definendolo come un pioniere e una vera a propria icona televisiva.
Sergio Mattarella omaggia e ricorda Mike Bongiorno: “Popolarissima icona che ha saputo parlare agli italiani”
“Dieci anni sono trascorsi dalla scomparsa di Mike Bongiorno. Ai familiari e a quanti gli erano legati da stima e amicizia desidero anzitutto esprimere la mia vicinanza e la condivisione del ricordo”, afferma in una nota ufficiale il Presidente della Repubblica. “Il nome e la personalità di Mike Bongiorno – prosegue Mattarella – hanno segnato gli esordi della televisione italiana e ne hanno accompagnato lo sviluppo per oltre mezzo secolo. Della tv Mike Bongiorno è stato dapprima un pioniere e quindi un vero e proprio simbolo, una popolarissima icona che con modi semplici e ironia ha saputo parlare agli italiani di diverse età”.
“Mike Bongiorno progettava ancora nuovi programmi quando le forze gli sono venute meno”: le parole di Sergio Mattarella
“Ha tenuto a battesimo le trasmissioni della Rai e poi la stagione del pluralismo delle emittenti televisive. Non si è mai fermato nelle sue sfide professionali: progettava ancora nuovi programmi su nuove piattaforme quando le forze gli sono venute meno. I suoi motti, i suoi quiz, la sua ‘allegria’ resteranno nella storia delle comunicazioni”. Chiude così la sua nota il Capo dello Stato. Il grande Mike ha avuto il merito di unire l’Italia da Nord a Sud con le sue trasmissioni e ancora oggi riesce ad unire. Infatti in questi giorni sia Rai che Mediaset stanno omaggiando lo storico e amatissimo presentatore con una programmazione ad hoc.