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Per Milly Carlucci il 2020 è stato un anno ambivalente. La conduttrice Rai è partita alla grande a gennaio con uno show tutto nuovo, Il Cantante Mascherato, che ha portato grandi ascolti alle prime serate di Rai Uno. Ma l’arrivo del Coronavirus in Italia e l’immediato lockdown hanno fermato anche chi, come lei, decide sempre di andare avanti nonostante tutto.

A marzo sarebbe dovuta partire la nuova edizione di Ballando con le Stelle. Era tutto pronto, anche i promo in tv, ma la pandemia non ha lasciato scampo e tutto si è dovuto rimandare a data da destinarsi. A settembre la Carlucci è tornata a vedere un po’ di luce. I contagi calati durante l’estate facevano ben sperare per la riuscita del suo programma del sabato sera.

Ma la notizia di due ballerini positivi ha bloccato di nuovo il treno Milly in corsa. La ripartita c’è stata ma con un po’ di acciacchi. Samuel Peron e uno dei concorrenti della nuova edizione, Daniele Scardina, erano risultati positivi al virus e questo ha fatto ritardare nuovamente lo spettacolo.

Ma come ogni grande battagliera, Milly Carlucci è riuscita a riportare Ballando con le Stelle nel sabato sera di Rai Uno. Tutto sembrava filare liscio, i concorrenti interagivano bene con la pista da ballo e con i temibili giudici. Fino a quando si sono messi in mezzi vari (ed eventuali) infortuni. Prima l’intervento d’urgenza di Raimondo Todaro, poi il blocco alla caviglia di Elisa Isoardi.

Ma nonostante tutti gli intoppi, la conduttrice è riuscita a portare a termine il suo programma del cuore. E anche con un buon risultato in termini di ascolti (media di 4 milioni di telespettatori e il 21,30% di share).

In un’intervista rilasciata a Il Messaggero, ha ripercorso l’anno artistico che l’ha tenuta particolarmente impegnata durante questi 12 frenetici mesi. In particolare, ripensando all’esperienza surreale vissuta con Ballando con le Stelle, Milly ha ribadito che il pubblico ha premiato l’impegno e la fatica.

Nonostante tutto, però, anche quest’anno si è ripetuta l’eterna lotta tra lei e la signora di Mediaset, Maria De Filippi, che ha avuto la meglio con il suo Tu si que vales.

A questo proposito la conduttrice Rai ha ammesso: “Già tanto che siamo riusciti ad andare in onda. Programmi come Tu si que vales portano sul palco professionisti e possono farlo registrando le puntate. Noi no. Noi i talenti dobbiamo allenarli. E se qualcuno si ammala, sono guai“.

Inoltre Carlucci rimarca il fatto che per Rai Uno, in un anno così particolare, era importante riuscire a mandare in onda un varietà durante i sabati sera autunnali. In più – ribadisce – “Sui social siamo stati campioni assoluti“.

Vero. Complice la novità di far votare il pubblico tramite i social network, rispetto agli scorsi hanno si è assistito a un exploit di commenti e “cuoricini“. Soprattutto nelle serate in cui varie polemiche hanno fatto da padrone: bagarre tra Costantino della Gherardesca e la giuria, gli scoop, mai confermati, sulla presunta love story tra Elisa Isoardi e Raimondo Todaro che hanno fatto sognare il pubblico.

Ma chiuso il capitolo Ballando, la stakanovista Carlucci non si è fermata neanche un attimo e il 29 gennaio è pronta per ripartire con la seconda edizione de Il Cantante Mascherato. La conduttrice ha già svelato le nuove maschere che vedremo durante le puntate e ha anche fatto presente che quest’anno Guillermo Mariotto non sarà più in giuria.

E dopo Il Cantante Mascherato? La conduttrice di punta Rai a marzo varcherà i confini italiani e volerà in Inghilterra, alla London Simphony Orchestra dove le hanno offerto un contratto per un talent per giovani direttori di orchestra. Il tutto verrà poi trasmesso su Rai 5 a maggio.

Un impegno ambizioso quanto incauto, soprattutto dato il periodo che stiamo vivendo, ma l’indistruttibile Carlucci non si è tirata indietro neanche questa volta. “I problemi me li vado a cercare: è il mio karma” e conferma che appena possibile si vaccinerà contro il Covid: “Ben venga tutto, purché se ne esca”.

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