Si mormora che Milly Carlucci sia assai nervosa. Motivo? La padrona di casa di Ballando con le Stelle avrebbe sperato di non avere un’altra brutta gatta da pelare sul fronte share e ascolti dopo la conclusione di Tu si que vales. Invece, le ultime tre puntate del suo show dovranno vedersela con la corazzata di Claudio Baglioni, Uomo di varie età, in onda su Canale 5 per tre appuntamenti calendarizzati il 4, l’11 e il 18 dicembre (in quest’ultima data sarà trasmessa la finalissima di Ballando). A spifferare dei presunti mal di pancia di Milly è il magazine Oggi che racconta che la conduttrice si sarebbe persino “infuriata” nell’apprendere che avrebbe dovuto vedersela con il sontuoso spettacolo musicale del cantante di ‘Questo piccolo, grande, amore’.
Per il momento Ballando con le Stelle sta reggendo negli ascolti, nonostante nelle ultime due puntate sia stato battuto da Maria De Filippi&Co con un buon margine. Erano andate meglio le due puntate d’esordio dove il distacco da Tu si que vales era stato meno netto. Resta comunque il fatto che il programma che vede i vip cimentarsi nel ballo raccoglie numeri più che soddisfacenti, veleggiando costantemente oltre il 20% di share. Certo se Mediaset avesse mollato la presa per i tre sabati prima di Natale, la Carlucci avrebbe avuto la strada spianata. Non sarà così: Baglioni sta scaldando i motori.
Ballando con le Stelle e Tu si que vales: sugli ascolti la spunta ancora Maria De Filippi
Da sottolineare anche che Tu si que vales, oltre ad avere un pubblico fidelizzato ed essere un programma in cui tutto si incastra a meraviglia, ha potuto contare su un inizio di stagione anticipato rispetto a Ballando con le Stelle. Lo show di Canale Cinque ha aperto i battenti il 18 settembre scorso. La trasmissione timonata da Milly è invece partita quasi un mese dopo, vale a dire il 16 ottobre. Ciò significa che ‘rubare’ una parte di spettatori fidelizzati alla collega Maria De Filippi non è impresa facile. Figuriamoci con uno show come Tu si que vales che quest’anno, oltre ad essere iniziato, come poc’anzi detto, qualche settimana prima, può contare su un pubblico che da anni non mostra cedimenti di attenzione.