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Oggi pomeriggio A La Volta Buona è stato ospite l’autore Gianni Belfiore. Quest’ultimo ha scritto grandi successi per Julio Iglesias e Raffaella Carrà. Proprio quest’ultima, stando ad un retroscena raccontato da Gianni a Caterina Balivo, potrebbe essere stata la possibile causa del ritiro dalle scene di una delle voci più belle della musica italiana: Mina Mazzini. Scopriamo meglio per quale motivo.

Come di consueto oggi pomeriggio è andata in onda su Rai 1 un’altra puntata de La Volta Buona, il talk show condotto da Caterina Balivo. Primo ospite della giornata è stato Gianni Belfiore, autore di brani di enorme successo. Tra gli artisti per i quali ha scritto ci sono stati anche Julio Iglesias e Raffaella Carrà. Nel corso dell’intervista, Caterina Balivo ha approfittato della sua presenza in studio per chiedergli qualcosa in più in merito al ritiro dalle scene di una delle voci più belle della musica italiana: Mina Mazzini. Stando a quanto detto dalla conduttrice, difatti, l’autore sapeva un retroscena a riguardo.

Nello specifico, stando a quanto raccontato a La Volta Buona da Gianni Belfiore, la motivazione potrebbe essere stata legata al grande successo ottenuto proprio da Raffaella Carrà. Mina, secondo molti, avrebbe difatti intuito che il solo bel canto non bastava più ma bisognava unire alla voce anche il ballo e l’essere una showgirl a trecentosessanta gradi così come lo era il caschetto biondo della televisione. Gianni ha anche rivelato che durante una telefonata aveva detto a Raffaella che aveva superato Mina, cosa non troppo gentile nei confronti della Mazzini.

Di seguito le sue parole:

In una delle ultime telefonate che ho fatto a Raffaella Carrà le ho detto che aveva superato Mina. Ora è una bestemmia per l’Italia però molti dicono che Mina si sarebbe ritirata perché aveva intuito che il canto solo non avrebbe funzionato, bisognava cantare e ballare.

Ha poi aggiunto, rispondendo ad una domanda da parte di Caterina Balivo, che secondo lui l’intuizione dei più era stata giusta. Inoltre ha anche evidenziato come a quei tempi per ottenere un grande successo fosse importante che le proprie canzoni arrivassero anche in America e Mina aveva paura di prendere l’aereo. Le canzoni di Raffaella, invece, erano riuscite a conquistare anche gli Stati Uniti.

Di seguito le sue dichiarazioni a riguardo a La Volta Buona:

Diciamo la verità, anche se a qualcuno non può piacere. Il vero successo si ottiene arrivando negli Stati Uniti.

A quel punto un altro ospite ha appunto evidenziato come Mina avesse paura di volare.

Caterina ha detto la sua in merito, sottolineando come fosse sbagliato paragonare le due artiste perché completamente diverse. Mina, difatti, era una grandissima voce mentre Raffaella più una showgirl. Alessia Merz, invece, ha fatto intuire di propendere più per la Carrà.

Di seguito quanto affermato:

Se io penso a Mina penso alla cantante, se io penso a Raffaella Carrà per me è il mito, non esistono rivali. Sa cantare, sa ballare, ha una presenza scenica, è la showman al femminile perché è una parola al maschile, lei è una donna ed è riuscita a prendere il palco, la televisione, la conoscono tutti. Secondo me non si possono paragonare. Una è un mostro sacro della canzone e lei è tutto.

Il termine showgirl, comunque, esiste ed avrebbe potuto usarlo.

Chiara Russo

Possiedo una laurea triennale in scienze della comunicazione, cinema e televisione, una laurea magistrale in comunicazione pubblica e d'impresa ed un master in radiofonia. Giornalista pubblicista, specializzata nel settore spettacolo, musicale e televisivo.

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