Cesare Bocci, 63 anni, e Daniela Spada, 56, sono una coppia inossidabile, capace di andare oltre a tutto e tutti. Un esempio di unione nella ‘buona e nella cattiva sorte’. Eh sì, perché i due hanno passato momenti difficilissimi e drammatici. Incontratisi nel lontano 1993 non si sono più separati. Nel 2000 le loro vite sono state stravolte: prima è arrivata Mia, la loro unica figlia, pochi giorno dopo, l’1 aprile, Daniela ha avuto un ictus. Sono stati attimi delicatissimi dove la donna ha dovuto affrontare il coma. A peggiorare la situazione fu anche un ‘disguido’ clinico. Un medicò non capì immediatamente che era innanzi ad un ictus pensando che la Spada stesse avendo un attacco isterico. Alla fine fu salvata ma i segni furono inevitabili.
Dopo aver ripreso conoscenza Daniela ha iniziato un lungo percorso di riabilitazione oltre ad aver cominciato a dover convivere con una situazione del tutto nuova, dal punto di vista fisico e mentale visto che perse anche la memoria e dovette ripartire da capo, anche con il marito. Gli ostacoli per la coppia non erano finiti: qualche hanno dopo l’ictus alla Spada fu diagnosticato un tumore al seno. Un’altra battaglia difficoltosa e spinosa, un’altra vittoria. Al suo fianco sempre Bocci.
Tutte le vicende vissute, in particolare il giorno in cui Daniela ebbe l’ictus, sono state raccontate nel libro ‘Pesce d’aprile. Lo scherzo del destino che ci ha reso più forti’. Si tratta di un’opera scritta a quattro mani dall’attore e dalla consorte. A proposito della scelta di rivelare pubblicamente i dettagli di quei giorni difficili, Bocci, intervistato da FQ Magazine, ha dichiarato:
“Daniela rimase in coma per venti giorni, due mesi in neurologia e poi arrivò il tempo di una lunga riabilitazione in clinica. Sa perché abbiamo deciso di raccontarlo? Per portare avanti un messaggio e se sei un personaggio pubblico, è più facile farlo”.
Più nello specifico, qual è il messaggio che hanno voluto trasmettere?
“Che la vita ti riserva cose meravigliose ma anche curve pericolose e momenti terribili: tutto però va affrontato con determinazione. È vero, si cade spesso, ma bisogna rialzarsi per andare dietro l’angolo e vedere cosa c’è. I medici dicevano che Daniela non si sarebbe ripresa, io ho sempre pensato il contrario e ho avuto ragione”.
Bocci ha inoltre aggiunto che il libro ha raggiunto l’obbiettivo iniziale visto che ancora oggi ci sono persone che contattano lui e Daniela per ringraziarli per la potenza del messaggio che sono stati capaci di divulgare. L’attore sta anche pensando a trasformare l’opera in uno spettacolo teatrale o in un film.
Cesare Bocci e la moglie Daniela oggi
Oggi Cesare e Daniela sono sempre uno al fianco dell’altra. Lei ha sempre sostenuto le iniziative e i progetti del marito. Stessa cosa ha fatto lui. Infatti oltre a essere suo compagno di vita, coltiva assieme a lei anche il progetto di food blogging ‘Cucina Amore Mio’. Tra le mansioni svolte dall’interprete c’è la correzione dei testi delle ricette.
Al settore alimentare la Spada ha sempre strizzato l’occhio. In seguito al superamento dell’ictus (prima professionalmente era impegnata nel campo della grafica), ha riservato maggior tempo al food. Così ha aperto il suddetto blog, oltre ad aver conseguito un diploma in pasticceria e uno da chef professionista.
Nel 2014 un altro importante traguardo: la Spada apre la sua scuola di cucina. Quando la forza di volontà permette di andare oltre a tutto e tutti. Chapeau!