Luca Zingaretti è stato ospite da Fabio Fazio dove ha presentato la nuova stagione della serie Il Re. Con l’occasione non sono mancati riferimenti a Montalbano, tra nostalgia e frecciatine.
Fazio ha ricordato all’attore che quest’anno si festeggiano i 25 anni della serie. Ha chiesto a Luca se ci sarà mai un ritorno, o anche un possibile incontro tra il suo personaggio e quello interpretato da sua moglie Luisa Ranieri (Lolita Lobosco). Zingaretti parla con grande nostalgia e contentezza di quel lungo progetto ma ha chiarito una volta per tutte che lui non ha nessuna intenzione di tornare sul set in quel ruolo. Anche se venisse scritta una nuova sceneggiatura secondo lui senza determinate figure non sarebbe lo stesso. Oltre che alla morte di Andrea Camilleri, si riferisce a quella del regista, Alberto Sironi. Ha rivelato che sentirebbe troppo la loro mancanza e quindi, anche per rispetto, è giusto non continuare più con Montalbano. Nonostante le repliche vengano molto seguite.
Proprio a proposito Fazio ha lanciato una frecciatina, sulle puntate vecchie che ormai vengono trasmesse a ripetizione su Rai 1. Così ha detto: “Quest’anno ricorrono i 25 anni, chissà se verranno mandate in onda repliche per festeggiare“. Ciò ha scatenato la risata dell’attore.
Due nuovi episodi di Montalbano: si faranno?
In realtà qualche settimana fa era circolata l’ipotesi che Il Commisario Montalbano sarebbe tornato per gli ultimi due episodi conclusivi. Infatti Andrea Camilleri aveva scritto il finale della serie, ancor prima di morire.
Ad annunciarlo era stata la direttrice di Rai Fiction, Maria Pia Ammirati, che aveva rivelato che da parte sua ci sarebbe stata grande approvazione. Al tempo stesso però è consapevole della difficoltà, soprattutto perché l’attore protagonista non è a favore di ciò. Infatti secondo lui registrare altri due episodi, dopo la scomparsa di Camilleri e Sironi non è segno di rispetto. Nonostante ciò possa essere un omaggio da parte del cast, sia per l’autore che per il regista, ma anche per i telespettatori, ma su ciò Zingaretti sembra categorico.