Alvaro Morata e Alice Campello stanno ricevendo minacce e insulti durante gli Europei. Prima dai tifosi spagnoli, ieri sera da quelli italiani. Da un sottogruppo di tifosi, perché non possono essere chiamati tifosi di calcio queste persone che si prendono la briga di minacciare di morte la moglie di un calciatore che fa goal. Che fa, quindi, il suo lavoro. Tutto è avvenuto ieri sera, durante la semifinale che ha visto trionfare gli Azzurri ai rigori. Probabilmente i messaggi risalgono al momento in cui Morata ha segnato la rete del pareggio e che ha mandato le due squadre ai supplementari.
Evidentemente questi tifosi, sempre una sottospecie di questi, pensavano che Morata in quanto sposato con una italiana e in quanto giocatore di una squadra italiana dovesse farsi da parte. Lui invece è andato a segno e nel modo migliore in cui lo sa fare, perché giocava per la sua nazione: la Spagna. Dopo il goal sono arrivati messaggi che non si possono ripetere, minacce anche ai figli di Morata e Alice Campello. La coppia ha tre maschietti: i gemelli Leonardo e Alessandro e l’ultimo arrivato Edoardo. Nessuno di loro, purtroppo, è stato risparmiato da questa gente ignorante che ha mandato messaggi ad Alice.
La Campello non si è persa d’animo e ha pubblicato stamattina gli insulti ricevuti. In un direct addirittura si legge: “Non ti azzardare a postare foto del goal di Morata se no vengo a casa tua e ti brucio in diretta Instagram”. La risposta di Alice a tutte queste cattiverie è stata la seguente:
“Sinceramente non sto soffrendo per nessuno di questi messaggi, davvero. Non penso nemmeno sia un fattore di “Italiani” ma di ignoranza. Penso però che se fosse successo ad una ragazza più fragile sarebbe stato un problema. Ricordiamoci che è uno sport per unire non per sfogare le vostre frustrazioni. Spero davvero in un futuro si possano prendere provvedimenti seri per questo tipo di persone perché è vergognoso e inaccettabile”
Purtroppo non è il primo caso in cui ci troviamo dinanzi a messaggi del genere. Minacce di morte anche ai figli di Morata e Alice, oltre che a loro due. E purtroppo è una cattiveria, un’ignoranza diffusa non solo nel nostro Bel Paese – che per colpa di questa gente tanto “Bel” non è più -: nei giorni scorsi Morata è stato insultato anche dal pubblico spagnolo. In quelle occasioni le minacce gli sono arrivate non perché ha segnato, ma perché non ha segnato contro le altre squadre. Il calciatore ha raccontato in una intervista a Radio Cope di non aver dormito dopo la partita con la Polonia per le minacce e gli insulti alla sua famiglia.