Morgan rompe il silenzio su Bugo, l’intervista fiume e le accuse: cosa è accaduto prima dell’entrata in scena nella quarta puntata a Sanremo. I due sarebbero poi arrivati alle mani
Morgan rompe il silenzio dopo che è successo ciò che non era mai successo a Sanremo: Bugo lo ha piantato da solo sul palco, interruzione della performance e squalifica in tempo reale dalla kermesse. Il motivo della defezione, usando le parole di Amadeus, incredulo come tutti i telespettatori e il pubblico dell’Ariston, è che Bugo ha lasciato il collega poiché quest’ultimo ha cambiato il testo del brano senza avvisarlo. Dopo il patatrac, Marco Castoldi ha rilasciato un’intervista di fuoco alla Repubblica. Ma emergono altri retroscena inquietanti della vicenda: Il Fatto Quotidiano ha fatto trapelare che i due cantanti sarebbero addirittura arrivati alle mani nel camerino.
Lite accesa tra Morgan e Bugo
“Secondo alcuni rumors, provenienti da persone che gravitavano attorno ai camerini dell’Ariston, pare addirittura che i due siano venuti alle mani”, scrive il Fatto Quotidiano a tarda notte mentre il giornalista ed esperto musicale de La Repubblica Ernesto Assante raggiunge Morgan che rilascia delle dichiarazioni al vetriolo su Bugo: “La partecipazione a Sanremo è nata perché Bugo mi ha chiesto di fare un pezzo con lui per andare a Sanremo. Sarei stato la persona che gli avrebbe permesso di fare il Festival, perché senza di me non lo avrebbe certamente fatto. Io l’apprezzo come cantautore e amico, ed avevo un debito di gratitudine nei suoi confronti perché mi è stato vicino nella storia della casa. Ma non mi sarei mai aspettato che un gesto di bontà da parte mia sarebbe stato ricambiato con una situazione di sciacallaggio. Bugo è caduto vittima di una gestione che lo ha caricato a molla contro di me”. Castoldi aggiunge altri dettagli…
La versione di Marco Castoldi
Perché il collega e amico si sarebbe comportato così? “Non me lo spiego, andrebbe chiesto a loro, ma sta di fatto che hanno cominciato a torturarmi e a caricare Bugo contro di me. Io ho provato a chiedergli perché e lui ha un certo punto ha addirittura smesso di parlarmi da solo, è arrivato al punto di voler presente il suo manager a ogni nostro incontro, io ho cercato di appianare la situazione, ho scritto messaggi, tentato in tutti i modi, ma alla fine tutto si è rotto”. Si torna anche sulla serata dei duetti, su cui Morgan ha sollevato parecchie polemiche: “Un’Odissea. Mancanza di prove, problemi con l’orchestra, arrangiamenti sbagliati e scomparsi, ma alla fine io faccio un impresa eroica e riusciamo ad andare in scena. E lì Bugo prende il microfono e, senza badare a quello che era previsto e concordato anche con la regia, va davanti, sul proscenio e canta tutta la canzone, non solo il pezzo che doveva cantare lui, fa la strofa e il ritornello. Come quei dilettanti che vogliono andare avanti a tutti per farsi notare e fare i protagonisti; è stato un gesto di sfida nei miei confronti, un affronto che ha fatto a me”.
Morgan spiega la contromossa su Bugo: caos a Sanremo
I rapporti tra i due cantanti precipitano e Morgan, secondo la sua versione, passa al contrattacco: “Ho pensato ‘che tristezza’. Lui era arrabbiato, era alterato con me, ho capito che era vero quello che già avevo pensato nel pomeriggio con il problema delle prove: lui voleva liberarsi di me. Ma allora ho pensato a una contromossa”. E ancora: “Ho pensato che stasera della canzone ne avrei fatto una versione karaoke, come lui ha rovinato la canzone di Endrigo ieri sera. Ho preparato dei fogli con su scritto il testo del brano e volevo darli in mano alle persone in platea per farlo cantare a tutti, crearne una versione gioviale e collettiva, mettere la canzone in mano alle persone. Ma pochi minuti prima di andare in scena ho pensato che la gente la canzone l’aveva sentita una volta sola, non la sapeva, non avrebbe potuto cantarla e quello che avevo immaginato non sarebbe riuscito. Quindi, pochi minuti prima di salire in scena, ho cambiato il testo, l’ho finito sulle scale dietro al palco. Il testo è mio, l’ho scritto io e io lo cambio come voglio…”.
“Allora diciamo che lui voleva liberarsi di me e io invece mi sono liberato di lui e l’ho fatto con le parole”
Era piuttosto ovvio che Bugo si alterasse: “Allora diciamo che lui voleva liberarsi di me e io invece mi sono liberato di lui e l’ho fatto con le parole”. Curiosità, prima di andarsene ha preso un foglio. Che cosa era? “Niente, il foglio con il testo nuovo ce l’avevo io, scritto molto piccolo, lui ha preso un altro pezzo di carta”. Infine un’ultima chicca: avendo mutato il testo, la squalifica sarebbe arrivata comunque: “Ma non fa niente, alla fine a me non interessa di essere qui dentro, mentre a lui si”.
Retroscena a Italia Sì, Bugo in attrezzeria tutta la notte
Altro retroscena emerso sui due cantanti è stato quello spifferato a Italia Sì in cui è stato raccontato che Bugo, la notte prima del clamoroso addio al Festival, si sarebbe nascosto nell’attrezzeria dell’Ariston, chiedendo di potersi esibire da solo. Richiesta non accolta. Dal canto suo la casa discografica che produce i due cantanti non avrebbe voluto far tornare Morgan in albergo.