Il Morgan ‘segreto’ svelato da Anna Lou (21 anni), la figlia avuta dallo stesso musicista e da Asia Argento. Oggi 23 dicembre, l’istrionico cantante ha tagliato il traguardo dei 50 anni. Anna Lou, attraverso una lunga lettera pubblicata dal magazine Rolling Stone Italia, ha descritto Marco Castoldi (il nome dell’artista all’anagrafe) in modo originale e unico. Altrimenti detto ha restituito un’immagine del Morgan familiare, del Morgan padre.
“Mio papà – ha esordito la figlia – è Marco Castoldi, ma in tanti lo conoscono soltanto come Morgan, il suo nome di scena. E lui è una persona assurda e unica. Non un personaggio, una persona. È assurda perché ha fatto della sua vita una forma d’arte. Ed è unica perché non solo ci è riuscito, ma l’ha resa un capolavoro”.
Spazio poi ai complimenti al Morgan papà e al modo originale che ha saputo trasmetterle per guardare e osservare il mondo da un punti di vista originale: “Oggi, per i suoi 50 anni, vorrei ringraziarlo. A mio modo, naturalmente. Innanzitutto per avermi dato l’opportunità di conoscere questo pianeta incredibile con uno sguardo originale. Avendo lui come papà ho avuta ben chiara fin da subito l’importanza vitale dell’arte, che sperimentavamo ogni giorno insieme nelle sue svariate forme, dal gioco più libero senza regole alla serietà dell’ascolto di un brano di Bach. Ma anche invertendo le cose: giocando seriamente e seriamente giocando”.
Anna Lou ha proseguito dando un ritratto di Castoldi ben lontano da quello a volte raccontato in tv e sulle riviste. Ha parlato di un genitore presente, in grado di stimolarla: “Papà, per esempio, mi ha regalato tutti i libri di Bruno Munari che ho sempre custodito con calore, tra cui I prelibri, che sono stati fondamentali per lo sviluppo del mio cervello, almeno dai miei primi ricordi d’infanzia. Lo ringrazio per essersi curato di circondarmi di giochi di qualsiasi misura e tipologia, una enorme rete di stimoli, tra cui esercizi cognitivi e sensoriali che mi hanno aperto le porte della percezione”.
“Sono grata di tutto ciò che mi ha trasmesso e che mi ha portata ad avere una visione del mondo cosi aperta, curiosa e spontanea”, ha proseguito la 21 enne, snocciolando altri ricordi teneri del rapporto avuto con il padre durante l’infanzia. Un rapporto che si è alimentato di continue dosi di creatività e affetto:
“Oggi tutti questi stimoli li porto dentro, con la consapevolezza di ciò che sono (e anche se non saprei autodefinirmi appieno gli sono grata, ma d’altronde anche lui è indefinibile). Sicuramente, però, la sensibilità, la fantasia, l’amore e l’arte sono tutti elementi che ho sviluppato grazie a mio papà, visto che li ho avuti di fronte agli occhi e li ho potuti toccare con mano fin da piccolissima. Come quando abbiamo registrato insieme il brano U-Blue e avevo soltanto 5 anni. Quello rappresenta esattamente il tipo di rapporto che abbiamo sempre avuto: spontaneo, creativo e dolce. È stato un momento che si è materializzato e cristallizzato nell’arte rendendolo eterno nel tempo. Ancora adesso se lo riascolto mi commuovo, riaccedendo a quelle sensazioni”.
E ancora, Anna Lou ha raccontato del modo originale con cui a volte comunica con il genitore. Un modo che, naturalmente, non può che rifarsi all’aspetto artistico. “Mi ha anche dedicato altri brani, come The Baby, perché, in fondo, piuttosto che le parole il nostro modo di comunicare è tramite l’arte (spesso papà per dirmi che gli manco o qualsiasi altra cosa mi manda una canzone o una poesia). L’arte è un linguaggio a sé stante che non si può tradurre, ha una profondità illimitata poiché può raggiungere l’ineffabile, e perciò questi sono i regali più grandi che mi potesse mai fare”.
La giovane ha quindi sottolineato che oggi ha un legame profondo con Morgan, costruito su momenti condivisi il cui filo conduttore sono le forme artistiche e un’empatia unica: “Come da piccola in quelle attività creative, ancora oggi coltiviamo il nostro rapporto e la nostra anima in questo modo: scrivendo poesie seduti in mezzo alla strada o improvvisando canzoni, che portano al loro interno i drammi e le bellezze della quotidianità di ciò che ci circonda. Creando ci ricreiamo, passando per le emozioni che ci riempiono e innescano una connessione energetica meravigliosa, una pausa dalla vita che a volte ci può sopraffare”.
“Buon compleanno papà. Sono 50. Ma ti ricordi quando io avevo 11 anni, andammo insieme a cena a Milano e una signora ne stava compiendo proprio 50? E tu, insieme agli auguri, le mettesti un dito nella torta e poi ce ne andammo via tutti sorridenti… Auguri Marco, il mio papà, sei sempre il più punk e io ti amo per questo!”. Così ha concluso Anna Lou.
Le accuse di Asia Argento nei confronti di Morgan
Sono lontani i tempi in cui Morgan veniva dipinto come un padre assente. Nel 2019 Asia Argento aveva dichiarato che l’ex, poco dopo la separazione, “ha smesso di esistere per nostra figlia”. L’attrice sostenne che l’artista non trovava mai il tempo di vedere la figlia e che per anni non aveva versato un euro dell’assegno di mantenimento stabilito dal giudice. La vicenda troco spazio anche nel salotto di Live – Non è la d’Urso.
Morgan all’epoca si difese e rigettò la versione dell’interprete. Oggi quei tempi sembrano parecchio lontani e tutti i problemi del caso pare che siano risolti. Anna Lou ha un ottimo legame sia con il padre sia con la madre, la quale, anche quando lanciò pesanti accuse nei confronti del cantante, specificò che per lei era sempre rimasto fondamentale mantenere rapporti civili con Castoldi per il bene di Anna Lou.