Primi arresti per la morte della star hollywoodiana Matthew Perry. L’attore, che ha guadagnato popolarità a livello globale per aver ricoperto il ruolo di Chandler Bing nella fortunata sit com Friends, è deceduto lo scorso 29 ottobre. Il suo corpo è stato ritrovato senza vita nella vasca idromassaggio della sua villa di Los Angeles. La dipartita ha provocato stupore in quanto improvvisa e inaspettata. Perry, che ha abusato di alcol e droghe negli anni passati, dodici mesi prima di morire si era ripulito. Per questo il decesso è stato ancor più traumatico per coloro che lo conoscevano.
Nella giornata di Ferragosto, la testata americana TMZ ha reso noto che sono scattate le manette per alcune persone giudicate dagli inquirenti a stelle e strisce responsabili della morte dell’attore di Friends. Lo scorso dicembre sono trapelati i risultati degli esami autoptici svolti sulla salma della star. Cosa è emerso? Che Perry è deceduto a causa di una dose massiccia di ketamina, farmaco che viene prescritto per il trattamento di stati di ansia e depressione. Gli arresti, secondo quanto scritto da TMZ, sono connessi proprio a come l’interprete abbia potuto entrare in possesso della sostanza.
In particolare, TMZ ha rivelato che è stato arrestato un medico. Inoltre sarebbero finiti in manette numerosi spacciatori che in qualche modo avrebbero dato una mano a Perry a procurarsi la ketamina. La decisione di far scattare le manette da parte della giustizia statunitense è giunta dopo intensi mesi di indagini in cui sono stati sequestrati e passati al setaccio i devices dell’attore hollywoodiano. Gli investigatori hanno infatti analizzato approfonditamente e meticolosamente i computer, i telefoni e altri oggetti personali della star di Friends.
Si presuppone che siano stati ritrovati “messaggi” in cui si parlava dell’attore, della ketamina che desiderava comprare , delle modalità per fargliela avere e del prezzo delle operazioni illegali.
La morte di Matthew Perry
Perry è deceduto il 28 ottobre 2023: il suo cadavere è stato ritrovato nella vasca idromassaggio della sua abitazione di Los Angeles. Poche ore prima di morire l’attore aveva giocato una partita di pickleball e poi aveva mandato il suo assistente ad effettuare alcune commissioni. Proprio quest’ultimo ha lanciato l’allarme dopo aver provato invano a mettersi in contatto con l’attore