La scomparsa di Paolo Rossi ha rabbuiato ancora una volta il mondo calcistico e non. Dopo la morte di Diego Armando Maradona è la volta di “Pablito”, così come veniva chiamato il Campione dei Mondiali del 1982 che ci ha lasciati a soli 64 anni.
La moglie Federica Cappelletti, scrittrice e giornalista, questa mattina aveva salutato il suo grande amore con alcuni post su Facebook. A poche ore dalla sua scomparsa ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera in cui ha chiarito le cause della morte. Paolo è stato infatti vittima di una malattia di cui non si sapeva quasi nulla.
“Lui era certo di potercela fare”, ha raccontato la moglie al Corriere della Sera e durante l’intervista ha spiegato:“Era la partita della nostra vita, il nostro fatidico Mondiale. Ma stavolta non l’abbiamo vinto.”
Federica Cappelletti ha spiegato che Paolo ha lottato fino alla fine proprio come un vero campione. Gli ultimi momenti della sua vita sono stati quelli più strazianti e dolorosi. In ogni caso l’ex calciatore ha sempre affrontato le cure con coraggio e positività.
“Affrontava le cure con coraggio, la riabilitazione con volontà. Certo, il morale andava giù a volte, ma io ho sempre cercato di spingerlo a continuare a combattere”.
Federica Cappelletti ha raccontato che gli sfavorevoli eventi sono iniziati in seguito alla loro vacanza alle Maldive, in cui hanno rinnovato le loro promesse sposandosi una seconda volta, dopo la cerimonia nuziale del 2010 in Campidoglio a Roma. Da allora è arrivata la diagnosi sulla malattia ma “sembrava una cosa assolutamente risolvibile. Poi sono arrivati altri problemi”.
La Cappelletti ha fatto riferimento al fatto che il marito si era rotto il femore, poi era stato operato alla schiena. Fino all’ultimo ricovero presso il Policlinico Le Scotte in cui è avvenuto il drammatico evento. Queste sono state le parole della moglie di “Pablito”:
“Aveva il tutore, liquido nei polmoni, ma niente avrebbe potuto farci pensare a un epilogo così improvviso, nessuno in famiglia se lo aspettava, né io né le mie bambine”.
Le circostanze in cui è avvenuta la scomparsa del calciatore, dunque, sono state inattese e hanno sconvolto non solo la moglie e i parenti del calciatore, ma anche le sue bambine Maria Vittoria di 11 anni, Sofia Elena di 8. Rossi era provato ma sembrava potesse riuscire a vincere anche questa difficile battaglia. “Hanno pianto, ma sono bambine forti come il loro padre”, ha detto la giornalista.
Infine, Federica Cappelletti ha rivelato le ultime parole sussurrate al marito: “Sappi che io crescerò le nostre bambine e sarò vicina al tuo primo figlio Alessandro”. E ha poi dichiarato di aver aggiunto:
“Gli ho detto di portarsi via tutto il mio amore e quello dei figli e di cercare di stare bene, di essere felice per sempre. Ci siamo amati ogni giorno, siamo stati sempre vicini.”
I funerali, da quanto affermato dalla Cappelletti si svolgeranno a Vicenza, luogo caro a Rossi perché lì è iniziata la sua carriera da campione. Dopo la cerimonia sarà cremato.