Morte Pietro Taricone archiviata troppo in fretta, il commento di Zenon Smutniak
Sono passati quasi quattro anni dalla tragica morte di Pietro Taricone, indimenticabile protagonista della prima edizione del Grande Fratello, avvenuta per un’incidente di paracadutismo. La prematura scomparsa di Taricone sconvolse gli italiani e a tutt’oggi resta uno dei personaggi televisivi più amati di sempre e mai dimenticato. A riaprire le ferite, recentemente, è stata un’intervista a Zenon Smutniak, il padre della popolare attrice polacca Kasia, compagna di Pietro Taricone. Smutniak, di professione generale, ha raccontato al settimanale Di Più tutto il rammarico per la perdita dell’ex genero. Nonostante la figlia Kasia, lanciatissima tra cinema e televisione, abbia ormai trovato la serenità accanto al produttore Domenico Procacci dal quale aspetta anche un figlio, Zenon non riesce a rassegnarsi per la vicenda che ha tolto la vita a Pietro Taricone e per come è stata trattata dalle istituzioni italiane. “Mi faccio domande continue su quanto è successo. Ma, dico io, come è possibile? Come hanno potuto chiudere tutto così rapidamente con un certificato di morte e basta?”. Il generale polacco aggiunge: “Non ho mai visto tanta superficialità dopo un simile incidente. Qui da noi in Polonia c’è più sicurezza per questo tipo di lanci con il paracadute, ci si lancia per esempio da un’altezza maggiore. Ma non si può chiudere così rapidamente un’inchiesta. Tutto sepolto, tutto dimenticato, senza indagini accurate fatte da un ufficio specializzato. Eppure Pietro non era alle prime armi con quello sport, lo faceva da tempo, con cognizione di causa, da appassionato vero. Ma nessuno ha saputo darmi risposte esaurienti sulla reale dinamica dei fatti”.
Morte Pietro Taricone, parla Zenon Smutniak: “Ho pensato di scrivere una lettera a Silvio Berlusconi”
Zenon Smutniak non riesce a dimenticare i giorni dell’incidente e tutta la tristezza che ne è derivata dalla morte di Pietro Taricone, non solo compagno di sua figlia Kasia, ma anche padre della sua nipotina Sophie. A sorpresa, nell’intervista rilasciata a Di Più, Zenon Smuntiak rivela di aver pensato di scrivere a Silvio Berlusconi, all’epoca dei fatti presidente del Consiglio. Il generale cercava delle risposte più chiare al tragico avvenimento, ma poi essendo troppo scosso ha deciso di lasciar perdere. Senza dimenticare il giorno del funerale di Pietro Taricone, celebrato a Terni, tra i cui presenti c’era anche Domenico Procacci, attuale compagno di Kasia Smutniak. Zenon ha affermato che quei giorni tristi lo accompagneranno sempre, “anche se poi la vita continua e ho cercato di stare accanto a mia figlia come potevo, venendo spesso in Italia”. Il resto è storia, sappiamo bene come Kasia Smutniak si sia rifatta una vita accanto al produttore Procacci. Ma cosa ne pensa suo padre di questa nuova relazione?
Zenon Smutniak spera che sua figlia Kasia sposi presto Domenico Procacci
Il padre di Kasia Smutniak rivela che Domenico Procacci era un grande amico di sua figlia e di Pietro Taricone e forse è stato quasi normale che dopo la scomparsa di quest’ultimo i due si siano avvicinati. A detta del generale, Domenico Procacci è un uomo serio, pacato, responsabile e molto tenero ed è per questo che spera in un matrimonio con sua figlia Kasia. ” Sono un uomo all’antica e molto cattolico, so che i tempi sono cambiati ma sogno un bel matrimonio per mia figlia” ha confidato Zenon Smutniak. E, nonostante Pietro Taricone rimarrà sempre nel cuore, chissà che questo augurio non si avveri presto…